Selvazzano Dentro, 9 Dicembre 2013
C 140
Gent.me Signora Sindache
Egregi Signori Sindaci
dei Comuni del Veneto
LORO INDIRIZZI
Oggetto: IMU 1^ casa
Care Colleghi,
Cari Colleghi,
e' ancora in essere nel nostro Paese un forte dibattito sull' IMU 1^ casa, II rata! Il Governo ha già annullato la prima rata IMU nel mese di giugno ed in conseguenza ha eliminato la 2^ rata IMU, prima casa, con Decreto 102.
Nei fatti il Governo nazionale ha creato un "pasticcio" di difficile equa soluzione; dal che ora è chiamato ad assumerne le responsabilità e decidere la relativa "giusta" soluzione.
In ogni caso, da sempre e comunque fin dalla nascita di questo Governo, la posizione di Anciveneto su IMU 1 ^ casa è sempre stata:
- ai Comuni Italiani rimborso IMU 1 ^ casa corrispondente al gettito IMU dell'anno 2012; se del caso ad aliquota IMU registrata al MEF alla prima data di legge (entro il 30/07/2013). – Posizione Anciveneto. -
In realtà il Direttivo Anci Nazionale ed il Consiglio Nazionale hanno sempre sostenuto e deliberato, sin dal mese di maggio/giugno che:
- "sia riconosciuto ai Comuni il diritto di scrivere a bilancio l'entrata/IMU comprensiva delle aliquote 2013, erogare la prima tranche al gettito 2012; e poi, entro il 31 dicembre lo Stato eroghi il corrispettivo della seconda rata ad aliquota 2012; la parte eccedente sia erogata entro il primo trimestre 2014; consentendo parimenti ai Comuni di accedere a corrispondenti anticipazioni di tesoreria, qualora lo necessitino". – Posizione Anci Nazionale. -
Giovedì scorso a Roma, alcuni Sindaci del Veneto hanno proposto al Sottosegretario alla economia con delega agli Enti Locali prima e al Presidente Anciveneto poi, alla presenza del segretario Nazionale Anci, che:
"lo Stato al fine di assicurare ai Comuni il ristoro del minor gettito IMU propria per l'abitazione principale, con riferimento alla seconda rata trasferirà a ciascun Comune
risorse determinate applicando l'aliquota e la detrazione stabilita nel 2012 e 2013; pertanto i cittadini di questi Comuni non pagheranno l'IMU sulla parte eccedente lo 0,4% nella misura del 60% o del 100% come deciderà il Parlamento". – Sindaci virtuosi del Veneto. -
" Questi Comuni, beneficiati da un maggior trasferimento statale, dovranno restituire i trasferimenti ottenuti in più rispetto agli altri Comuni in sede di costituzione e ripartizione del fondo di solidarietà 2014". – Sindaci virtuosi del Veneto. -
"Il Parlamento per garantire l'equità in tutti i Comuni dovrà rimpinguare il fondo di solidarietà nazionale per lo stesso importo garantito ai Comuni che hanno aumentato l' IMU sulla prima casa e ripianato dallo Stato; tale maggiorazione del fondo di solidarietà dovrà essere distribuita proporzionatamente al numero di abitanti – tra tutti i Comuni virtuosi - che non hanno aumentato nel 2012 e nel 2013 l'IMU sulla prima casa oltre lo 0,4%". – Sindaci virtuosi del Veneto. -
Ora, dato che i Sindaci rappresentano Comuni virtuosi "indipendentemente" dalla aliquota IMU, e che comunque abbiamo Comuni che nell'anno 2013 hanno mantenuto l'aliquota IMU, aumentato tale aliquota o diminuito l'aliquota dell'anno 2012, è ragionevole pensare che nella "stragrande maggioranza" dei casi, i Sindaci abbiano modificato l'aliquota IMU 1° casa per precise esigenze o scelte di bilancio che, in ogni caso, non possono essere discusse data la precisa autonomia di gestione del Sindaco.
La posizione di Anciveneto è stata rappresentata al Consiglio di Presidenza allargato ai Presidente Anci Regionali ed ai Sindaci delle città capoluogo, direttamente dal Presidente Anciveneto.
Il Presidente Nazionale ha comunque memorizzato la questione ribadendo che, sentiti tutti i pareri espressi, porterà avanti in sede di Governo la decisione della Commissione Finanza Anci espressa con nota prot. 188/SG/VN/LD del 26 novembre 2013 ed approvata in Direttivo dopo di che si vedranno, a giorni, le decisione del Governo della Repubblica.
Il Veneto poi, tra le Regioni più virtuose del nostro paese, intende contribuire a tutte le iniziative atte a rendere equilibrio e giustizia per i propri cittadini e massima solidarietà e disponibilità con le Anci Regionale ed i Cittadini del nostro paese.
Tanto per precisione e dovere.
Cordialmente
IL PRESIDENTE
Giorgio Dal Negro