Selvazzano Dentro, 21 febbraio 2014
C. 24
Gent.me Signore
Egregi Signori
Sindaci dei Comuni Soci Del Veneto
LORO INDIRIZZI
Care Colleghe,
Cari Colleghi,
Vi informo che fra gli altri argomenti il nostro Direttivo nella seduta del 17 u.s. ha affrontato anche due temi di grande attualità i problemi:
1) il piano casa 3 della Regione del Veneto proponendo al Vice Presidente on. Marino Zorzato un documento di osservazioni e proposte per accogliere le aspettative di molti Sindaci.
A questo proposito ringrazio i colleghi dei Comuni di:
ALBIGNASEGO (PD); ALTAVILLA (VI); ASIAGO (VI); BADIA POLESINE (RO); BREGANZE (VI); BUSSOLENGO (VR); CAMPOSAMPIERO (PD); CARTURA (PD); CASIER (TV); CAVAION (VR); CAZZANO DI TRAMIGNA (VR); CAVALLINO TRE PORTI (VE); CEREA (VR); CERVARESE SANTA CROCE (PD); COGOLLO AL CENGIO (VI); COLOGNOLA AI COLLI (VR); CORNUDA (TV); DUE CARRARE (PD); DUEVILLE (VI); FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE (PD); ILLASI (VR); LAZISE (VR); LENTIAI (BL); LIMENA (PD); LIVINALLONGO (BL); LONIGO (VI); MALCESINE (VR); MARCON (VE); MAROSTICA (VI); MINERBE (VR); MOLVENA (VI); MONSELICE (PD); MONTEBELLUNA (TV); MONTECCHIO PRECALCINO (VI); MONTICELLO CONTE OTTO (VI) NOVENTA PADOVANA (PD); ODERZO (TV); PIANEZZE (VI); PORTOGRUARO (VE); ROVIGO; SALZANO (VE); SAN PIETRO DI FELETTO (TV); SAN PIETRO IN CARIANO (VR); SAN VITO DI LEGUZZANO (VI); SANTA GIUSTINA BELLUNESE (BL); SCHIAVON (VI); SOAVE (VR); SPINEA (VE); SUSEGANA (TV); THIENE (VI); TOMBOLO (PD); TORRI DEL BENACCO (VR); TREVISO ; VALDAGNO (VI); VENEZIA; VERONA; VICENZA; VIGONZA (PD); VILLA BARTOLOMEA VR); VILLADOSE (RO); VILLAFRANCA DI VERONA che hanno voluto inviarci documenti di osservazioni in merito.
2)Eventi alluvionali di fine gennaio primi di febbraio con rilevanti smottamenti di terreni.
In proposito il nostro Direttivo ha approvato unanimemente il documento che Vi allego in copia e che abbiamo già trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; ai Deputati e ai Senatori eletti in Veneto; all'Assessore Regionale all'ambiente Maurizio Conte; all'Associazione Nazionale dei Comuni del Veneto, on. Piero Fassino.
Farà seguito a questa iniziativa un incontro presso la nostra sede con l'Assessore Regionale Conte per concordare le dovute iniziative anche con la Regione. Rimane ancora sotto osservazione tutto il tema della finanza locale, tema su cui Vi ho intrattenuto in una mia precedente nota.
Cordialmente
IL PRESIDENTE
Giorgio Dal Negro
All./ 1
DM/ml
Via Cesarotti, 17 – 35030 – Selvazzano Dentro (PD)
Tel. 049 8979033 – 049 8979029 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Selvazzano Dentro, 19 febbraio 2014
- Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai Deputati e ai Senatori eletti in Veneto
Egregio Signor
Assessore Regionale all'ambiente
- Maurizio Conte
Associazione Nazionale dei Comuni del Veneto
- Piero Fassino
IL DIRETTIVO
Premesso che:
Tra gli ultimi giorni del mese di Gennaio e i primi giorni di Febbraio 2014, nella Regione del Veneto si sono verificati eventi atmosferici di grandissima intensità, con piogge persistenti e nevicate anche a bassa quota;
Le precipitazioni piovose e nevose hanno causato la interruzione delle comunicazioni e della viabilità, esondazione di fiumi, allagamenti di terreni agricoli e di centri abitati, sottopassi e garage privati, frane e smottamenti su strade, chiusura di molti passi dolomitici, un blackout elettrico prolungato dovuto alle linee dell'€alta tensione, in particolare tra le aree del Cadore, dello Zoldano, del Comelico e dell'€Agordino;
Nello specifico, le calamità nevose nella zona dolomitica e prealpina del Veneto hanno causato la interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica in Cadore e la chiusura di passi e impianti sciistici, mentre numerose aree del Veneto Orientale ed Occidentale, del Veronese, del basso Padovano e del Vicentino erano interessate da allagamenti ed inondazioni e numerose località della costa veneta hanno subito gli effetti del maltempo con l'accumulo di rifiuti e detriti;
In pianura il maltempo ha fatto crescere repentinamente il livello dei principali fiumi vicentini e padovani, come il Bacchiglione ed il Brenta, esondati in alcuni punti del loro corso e tanto da costringere, in numerose località a sgomberare le case, sfollando centinaia di famiglie, e che a Montegrotto Terme una donna a causa del maltempo è deceduta;
Le piogge hanno avuto pesanti conseguenze anche nell' area del Parco dei Colli Euganei, dove sono state diverse le frane e gli smottamenti causati dalle abbondanti piogge di questi giorni e che hanno divelto lunghi tratti del nastro d'asfalto di alcune strade provinciali, mentre una frana appena sopra l'Abbazia di Praglia ha tenuto in apprensione per giorni i residenti;
In data 3 febbraio 2014, n. 15 il Presidente della Giunta regionale del Veneto dichiarava lo stato di crisi per gli eccezionali eventi atmosferici verificatisi in Veneto a partire dal 30 gennaio 2014 provvedendo altresì a chiedere al Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi della legge 24.02.1992 n. 225 e s.m.i e che tale richiesta motivata anche dalle pesante conseguenze che l'evento calamitoso ha determinato sulla economia locale veneta, come nel settore turistico montano, con danni enormi agli impianti di risaliti sepolti dalla neve;
complessivamente tra le Province di Treviso, Venezia, Vicenza, Verona e Padova, sono diverse centinaia le abitazioni civili e le attività economiche che hanno subito danni strutturali e che oggi i Comuni veneti interessati dalle calamità stanno predisponendo una stima precisa dei danni riscontrati cosa da impegnare, conseguentemente, le necessarie somme per ripristinare le infrastrutture danneggiate, quali principalmente strade, ponti ed edifici pubblici;
I Comuni già da anni devono scontrarsi con i pesanti e gravosi vincoli del Patto di Stabilità i quali impediscono agli stessi enti locali di poter investire risorse pubbliche in infrastrutture ed in opere di sicurezza idraulica;
Impegna il Governo
ad adottare lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi atmosferici verificatisi in Veneto tra il Gennaio e il Febbraio del 2014, assumendo iniziative per incrementare le risorse finanziarie a favore degli enti locali contro il dissesto idrogeologico e prevedendo altresì che le somme erariali e le relative spese di parte corrente e in conto capitale sostenute dalle Province e dai Comuni, nonché le risorse proprie di tali enti impiegate per far fronte all'emergenza alluvionale e alle conseguenti opere di ripristino, siano escluse dai limiti imposti dal patto di stabilità, sia della Regione che degli enti locali interessati dagli eventi calamitosi