Selvazzano Dentro, 11 novembre 2015
C 69

Alle Sig.re Sindache ed Ai Sigg. Sindaci,
dei Comuni Soci del Veneto

LORO INDIRIZZI

Oggetto: Report XXXII Assemblea annuale ANCI Torino.

Care Sindache, cari Sindaci,
credo sia utile darvi un breve report della XXXII Assemblea Annuale ANCI a Torino.
Mi fa molto piacere comunicarvi che della nostra regioni abbiamo partecipato in tanti, oltre 40 sindaci. È un segnale che interpreto in modo positivo, consapevole della responsabilità di dover raggiungere risultati concreti. Le questioni che stiamo affrontando e affronteremo non hanno molto di politica. Per questo invito i sindaci a una riflessione che ci veda tutti partecipi perché per contare ed essere ascoltati dobbiamo esserci!
Numerosi e importanti sono stati i temi trattati all’Assemblea. Tra questi:
• il DDL di Stabiltà 2016;
• il blocco del turnover per il personale degli enti locali;
• le fusioni, unioni comunali, gestioni associate;
• il potenziamento degli investimenti anche con il ricorso a partnership con privati;
• il rinnovato e costante impegno per garantire la sicurezza nelle città;
• l’accoglienza e la gestione del flusso migratorio, stringendo rapporti strutturati con la rete d’inclusione sociale;
• l’investimento nel sapere, nella ricerca e nella conoscenza.
Sono stata invitata a intervenire di fronte a importanti interlocutori e ho rivolto, a nome di tutti, un appello perché riconoscano, nel contesto del disegno di legge di Stabilità 2016, la specificità dei Comuni che in questi anni hanno fatto sacrifici per la razionalizzazione dei servizi e la riduzione del personale. Alla nostra sollecitazione è corrisposta l'apertura del Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che ha deciso di tenere conto delle esigenze dei comuni a basso indebitamento, evidenziando la possibilità di mantenere una simmetria di impatto, di queste nuove misure, tra Comuni virtuosi e Comuni più indebitati.
Forte di questa risposta, Anci Veneto ha presentato un emendamento al disegno di legge di Stabilità destinato alla Commissione Bilancio del Senato. Le modifiche proposte ai comma 4 e 5 dell’articolo 35 del DDL legge di stabilità 2015, che allego a questa comunicazione, consentiranno di semplificare la norma e introdurre un sistema più coerente con lo scopo di promuove nuovi investimenti già dal 2016 nei Comuni che dispongono di risorse finanziarie per questo scopo.
Ora non possiamo solo attendere se le intenzioni si concretizzeranno in fatti. Dobbiamo riuscirci e il mio impegno e quello del direttivo di Anci Veneto sarà in questo senso. Inutile ricordarvi che questo potrebbe portare a 600 milioni sbloccati che serviranno a dare una forte propulsione al sistema economico dei territori che i nostri sindaci amministrano.
La Presidente
Maria Rosa Pavanello