Selvazzano Dentro, 23 agosto 2018
C. 34
Alle Sig.re SINDACHE
Ai Sig.ri SINDACI
dei Comuni del Veneto
Oggetto: Monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle opere di competenza - URGENTE
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso un comunicato pubblicato nel proprio sito istituzionale, ha informato di avere avviato, con la massima urgenza, un’azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere, viarie e non.
Dal comunicato si apprende che “Le direzioni generali del Ministero a stretto giro invieranno a tutti gli enti e soggetti gestori di strade, autostrade e dighe una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero tutti gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità.
Là dove si ravvedano criticità, il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del MIT e da esperti indipendenti. La task force, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo”.
Sentito informalmente il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, è stato precisato che non perverrà ai Comuni alcuna comunicazione formale sul monitoraggio stesso.
Non disponiamo, pertanto, di note ufficiali sulle modalità del monitoraggio; in altre Regioni sono pervenute comunicazioni diversificate. Malgrado le richieste di chiarimento, non è dunque possibile al momento fornire indicazioni univoche.
Per ottemperare alla richiesta del Ministero si consiglia quindi di predisporre una scheda sintetica indicante i principali interventi ritenuti necessari, classificati in ordine di priorità sulla base di una valutazione di rischio, evidenziando sia gli elementi tecnici disponibili che le presumibili provviste economiche necessarie nonché, se presente, il livello di progettazione.
In considerazione del limitato tempo disponibile, andrebbero comunque tramesse le segnalazioni di rischio eventualmente già accertate precedentemente e asseverate da perizie e/o atti formali già predisposti in precedenza, indicando priorità, eventuali costi di intervento già stimati, precisando se gli interventi di cui trattasi siano stati già inseriti nella programmazione triennale.
Le informazioni vanno trasmesse al Ministero, Dipartimento per le Infrastrutture, tramite PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, tramite PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE LA PRESIDENTE
Carlo Rapicavoli Maria Rosa Pavanello