Selvazzano Dentro, 2 gennaio 2020
C. 2
Ai SINDACI
dei Comuni del Veneto
Oggetto: DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 2019 N. 162. DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI PROROGA DI TERMINI LEGISLATIVI, DI ORGANIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, NONCHÉ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
Il decreto milleproroghe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre, contiene alcune disposizioni di interesse per i Comuni.
Si segnalano le principali, con riserva di approfondimenti nella fase di conversione in legge, anche al fine di proporre emendamenti su temi rilevanti per i Comuni del Veneto.
SUPERAMENTO DEL PRECARIATO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
È possibile procedere alla stabilizzazione del personale non dirigenziale con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2021.
Restano in vigore i medesimi criteri applicati nel triennio 2018-2020.
Sono pertanto necessari tutti i seguenti requisiti:
a) risulti in servizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015 con contratti a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione o, in caso di amministrazioni comunali che esercitino funzioni in forma associata, anche presso le amministrazioni con servizi associati;
b) sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione;
c) abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.
OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE
Fino al 31 dicembre 2020, e in attesa dell’adozione dei provvedimenti di adeguamento alla sentenza della Corte costituzionale 23 gennaio 2019, n. 20, non è vigente, l’obbligo (e le relative sanzioni), di pubblicare i dati patrimoniali e i compensi per i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti.
EFFETTUAZIONE DEI PAGAMENTI CON MODALITÀ INFORMATICHE
Viene fissato al 30 giugno 2020 il termine per adempiere all’obbligo di dotarsi di sistemi di incasso con piattaforma informatica.
Il mancato adempimento dell’obbligo rileva ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare.
MISURE ORGANIZZATIVE PER LA RIDUZIONE DELL’ONERE DEL DEBITO DEGLI ENTI LOCALI
I Comuni, le Province e le Città metropolitane che abbiano contratto con banche o intermediari finanziari mutui in essere alla data del 30 giugno 2019, con scadenza successiva al 31 dicembre 2024 e con debito residuo superiore a 50.000 euro, o di valore inferiore nei casi di enti con un’incidenza degli oneri complessivi per rimborso prestiti e interessi sulla spesa corrente media del triennio 2016-2018 superiore all’8 per cento, possono presentare al Ministero dell’economia e delle finanze, con le modalità e nei termini stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da adottare, entro novanta giorni, apposita istanza affinché tali mutui vengano ristrutturati dallo stesso Ministero, con accollo da parte dello Stato, al fine di conseguire una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico delle finanze pubbliche, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, commi 71 e seguenti, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.
Possono essere oggetto di ristrutturazione e di conseguente accollo da parte dello Stato anche eventuali operazioni derivate connesse ai mutui di cui al comma 1 e rientranti nelle tipologie di cui all’articolo 3 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 1° dicembre 2003, n. 389.
Dopo l’adozione del decreto ministeriale, sarà possibile conoscere i dettagli.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE
avv. Carlo Rapicavoli