Ai Comuni del Veneto
Oggetto: Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio.
Si informa che con Decreto del Ministero dell'interno in data 8 gennaio 2022, sono state definite le modalità di presentazione dell'istanza, da utilizzare dai Comuni ai fini della richiesta di contributi, per l'annualità 2022 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro, ai sensi all'articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145.
Il decreto è pubblicato nel sito del Ministero dell’Interno https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-8-gennaio-2022
La richiesta da parte dei Comuni deve essere comunicata al Ministero dell'interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al decreto legislativo n.229 entro le ore 23:59 del 15 febbraio 2022, a pena di decadenza.
La trasmissione della certificazione dovrà essere effettuata esclusivamente dai Comuni interessati alla richiesta di contributo. Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non possono essere chiesti contributi di importo superiore al limite massimo di 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2.500.000 di euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.
Non possono presentare la richiesta di contributo, i Comuni che risultano beneficiari, per la graduatoria dell'anno 2021, dell'intero contributo concedibile per fascia demografica. I comuni che hanno ricevuto, per l'anno 2021, parte dell'intero contributo richiedibile per fascia demografica, possono presentare una nuova istanza, fino alla concorrenza dell'importo non concesso e/o non richiesto in precedenza.
Il contributo erariale può essere chiesto solo per la realizzazione di opere, non integralmente finanziate da altri soggetti, secondo il seguente ordine di priorità:
a. messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
b. messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
c. messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.
Di seguito, le tipologie di interventi ammissibili:
Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico:
a. di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico, attestato dal competente personale tecnico dell'ente o di altre istituzioni anche sulla base dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l'aumento della resilienza del territorio;
b. di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana;
Interventi di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti:
a. manutenzione straordinaria delle strade e messa in sicurezza dei tratti di viabilità (escluse la costruzione di nuove rotonde e sostituzione pavimento stradale per usura e la sostituzione dei pali della luce);
b. manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione.
Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre strutture di proprietà dell'ente:
a. manutenzione straordinaria per miglioramento sismico per messa in sicurezza dell'edificio a garanzia della sicurezza dell'utenza;
b. manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio;
c. manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento barriere architettoniche;
d. manutenzione straordinaria per interventi di efficientamento energetico.
Gli interventi devono essere identificati dai CUP, classificati sotto la voce "Messa in sicurezza edifici e territorio-comma 139_anno 2022".
Ai sensi dell'articolo 1, commi 140 e 142, della legge 30 dicembre 2018, n.145, sono escluse dalla procedura di assegnazione dei contributi le richieste:
a. per le quali venga indicato un CUP dell'opera non valido ovvero erroneamente indicato in relazione all'opera per la quale viene richiesto il contributo;
b. che siano riferite ad opere non inserite in uno strumento programmatorio;
c. dei comuni che alla data della loro presentazione non hanno trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche i documenti contabili di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) ed e), e all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.122 del 26 maggio 2016, riferiti all'ultimo rendiconto della gestione approvato (rendiconto di riferimento: anno 2020). Nel caso di comuni per i quali siano sospesi i termini di approvazione del rendiconto di gestione, ai sensi della normativa vigente, le informazioni di cui al primo periodo sono desunte dall'ultimo rendiconto trasmesso alla citata banca dati o, in assenza, dall'ultimo certificato di conto consuntivo trasmesso al Ministero dell'interno;
d. che siano presentate con modalità e termini diversi da quelli previsti dal citato decreto del Ministero dell'interno.
Richieste di chiarimento e assistenza
Richieste di chiarimenti possono essere trasmesse con le seguenti modalità:
• attraverso il sistema di Ticket del MOP per richieste in merito alle funzioni della piattaforma GLF-MOP;
• attraverso la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per richieste amministrative;
• per i relativi chiarimenti sui CUP si può fare riferimento all'apposita sezione del sito internet della Presidenza del consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, al link:
http://www.programmazioneeconomica.gov.it/sistema-mipcup.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE
avv. Carlo Rapicavoli