C. 45
Ai Comuni del Veneto
Oggetto: D.G.R.V. n. 514/2022 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie" - Bando 2022.
Con riferimento alla precedente nota del 13 maggio, con la quale è stata data informazione della pubblicazione del bando per la concessione di contributi per le spese relative ad interventi su edifici adibiti o da adibire a sedi di scuole materne, statali e non statali, nonché di scuole elementari e medie, statali, autorizzate e legalmente riconosciute, si ritiene opportuno porre l’attenzione in particolare sulla categoria di intervento 1:
“Installazione di sistemi per la sanificazione degli ambienti interni adibiti o da adibire all’attività scolastica quali ad esempio aule, laboratori, biblioteche, mense e locali di uso collettivo, eventualmente integrati con impianti nuovi o esistenti per il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima”.
Tenuto conto dell’esperienza acquisita sulle misure adottate per affrontare l’emergenza determinata dalla pandemia da SARS Cov-2 , nel corso delle varie ondate di diversa intensità, in ambito scolastico, è necessario adottare ogni utile iniziativa affinché sia evitato il ricorso a lunghi periodi di sospensione dall’attività scolastica in presenza, sostituiti nel recente passato da percorsi di apprendimento a distanza (cosiddetta DAD) che tuttavia non possono sostituire l’imprescindibile necessità di attivare la formazione scolastica in presenza, che rappresenta un percorso di integrazione non solo scolastica ma anche sociale e che favorisce il rapporto diretto insegnante/alunno.
E’ ormai assodato che il virus si trasmette non solo a corto raggio ma anche a largo raggio tramite aerosol; da qui sorge pertanto la necessità, per proseguire l’attività scolastica in presenza, di prevedere idonei sistemi di ricambio d’aria che, unitamente al rispetto dei protocolli sul distanziamento interpersonale, possano fornire un concreto argine alla diffusione del contagio.
Infatti nei casi in cui sono stati utilizzati purificatori d’aria e sistemi di ventilazione meccanica controllata negli ambienti scolastici, anche in via sperimentale, si è assistito ad un calo dei contagi in quanto tale metodologia , oltre che ostacolare la diffusione di agenti patogeni e virali, garantisce anche una migliore qualità dell’aria; attualmente il mercato offre diverse soluzioni, che non necessitano di costosi interventi edili, e che consentono, insieme con la ventilazione, la filtrazione dell’aria e il recupero del calore, evitando così la dispersione termica, aspetto questo particolarmente importante in un momento di pesante crisi energetica; va infatti ricordato che, specialmente nei periodi invernali, appare estremamente antieconomico procedere all’aerazione dei locali con l’apertura delle finestre causando così un enorme dispersione del calore accumulato all’interno delle aule.
Alcuni istituti scolastici si sono già attivati con iniziative e fondi propri.
In collaborazione con le scuole, sarebbe opportuno verificare la possibilità di cogliere l’opportunità di fondi regionali per installare idonei sistemi secondo la valutazione tecnica di ciascuna Amministrazione.
Cordiali saluti,
IL DIRETTORE
avv. Carlo Rapicavoli