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SIUSS, DUE NUOVE TIPOLOGIE DI PRESTAZIONI SOCIALI

Per rispondere alle esigenze dovute all’adozione delle norme sul Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali (Siuss), per la precisione l'art.24 del decreto legislativo n.147 del 15 settembre 2017 o che riguardano prestazioni sociali che devono alimentarlo, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha introdotto nuove categorie di prestazioni sociali rispetto a quelle già elencate nella Tabella 1 allegata al decreto interministeriale 16 dicembre 2014, n. 206 (Regolamento del Casellario dell’assistenza).

Due in particolare:

Si tratta, nello specifico, delle categorie seguenti:
a. A1.05.01 – Contributi economici per affitti erogati dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo nazionale a sostegno delle locazioni (L.431/98) non cumulabili con la quota b del Reddito di Cittadinanza;
b. A1.04.03: Misure delle Province autonome con finalità analoghe al Reddito di cittadinanza (art. 13, co. 2, D.L. 4/2019).

 

a. Contributi affitto
La categoria A1.05.01 – contributi economici per affitti erogati dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo nazionale a sostegno delle locazioni (L.431/98) non cumulabili con la quota b del Reddito di cittadinanza - accoglierà i contributi per gli affitti erogati dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo nazionale indicato, per consentire di dare adempimento alle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 6, del decreto 19 luglio 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, in base al quale: “I contributi concessi ai sensi del presente decreto non sono cumulabili con la quota destinata all’affitto del cd. reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, e successive modificazioni ed integrazioni, come stabilito dall’art. 1, comma 5, del decreto ministeriale 12 agosto 2020. Pertanto, i comuni, successivamente alla erogazione dei contributi, comunicano all’INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto”.

In merito a tale adempimento, l’Istituto ha previsto di gestire i dati afferenti ai descritti contributi affitto erogati dai Comuni a decorrere dal 2021, rendendoli disponibili, così come inviati dagli stessi Comuni al SIUSS - Casellario assistenza alla procedura Reddito di Cittadinanza (RdC), attuando in modalità automatizzata le dovute compensazioni.

In ordine a tale aspetto si rappresenta che i Comuni dovranno inviare, nella categoria indicata, i dati relativi ai contributi affitto erogati a partire dal 2021, a valere sulle risorse del Fondo nazionale per le locazioni. I contributi affitto diversamente finanziati o riguardanti altre annualità dovranno essere trasmessi nella categoria preesistente A1.05 - contributi economici per alloggi (considerati cumulabili con il Reddito di cittadinanza).

Quindi:

• A1.05 – Contributi Economici per Alloggio: categoria di sussidi economici a integrazione del reddito individuale o familiare -già prevista dal DM 206/2014- per sostenere le spese per l’alloggio, per l’affitto e per le utenze. Tale contributo si ritiene cumulabile con la quota b del Reddito di cittadinanza;

• A1.05.01 - Contributi economici per affitti erogati dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo nazionale a sostegno delle locazioni (L.431/98) non cumulabili con la quota b del Reddito di cittadinanza.

I dati relativi ai contributi affitto in questione dovranno essere trasmessi al SIUSS come “prestazioni periodiche” indicando obbligatoriamente:
- la data inizio dell’erogazione;
- la data fine dell’erogazione;
- l’importo mensile erogato.

I dati relativi alle nuove prestazioni saranno trasmessi al SIUSS utilizzando le consuete modalità di trasmissione.

Non saranno accettati file, liste o dati trasmessi in altra modalità.

b. Misure delle Province autonome
La categoria A1.04.03: Misure delle Provincie autonome con finalità analoghe al Reddito di cittadinanza - accoglierà le misure aventi finalità analoghe a quelle del Reddito di cittadinanza erogate dalle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Tali misure sono adottate e finanziate dalle stesse Province autonome secondo i propri ordinamenti e “comunicate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, affinché le stesse non siano computate ai fini dell’accesso, della quantificazione e del mantenimento del Rdc” ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

Le Province autonome trasmetteranno pertanto al SIUSS le informazioni relative a tali misure a partire dall’annualità 2022.

Seguiranno altre comunicazione nel sito internet dell’Istituto dedicato al SIUSS, raggiungibile al seguente percorso: “Dati, ricerche e bilanci” > “SIUSS (già Casellario assistenza)” e all’interno della procedura “SIUSS – Casellario assistenza” per la trasmissione dei dati via web.

ANCI VENETO

Presidente: Mario Conte
Direttore: Carlo Rapicavoli
Piazzetta V. Bardella 2, Padova (PD)
(4° Piano, sede Provincia di Padova)

Tel. 0498979029
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