Nella terza domenica di novembre ricorre la Giornata Mondiale ONU dedicata al Ricordo delle Vittime della Strada, ufficializzata in Italia come Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada con legge 227/2017: non si tratta di dedicare soltanto un giorno alle vittime, ma piuttosto di sollecitare “le istituzioni a promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale” (art.1 c.1), perché nessuno perda vita e salute sulle strade della nostra città.
Come da tradizione, l’AIFVS darà rilievo alla Giornata del Ricordo con iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale, ed è, inoltre, disponibile a collaborare con le istituzioni per raggiungere gli obiettivi europei: riduzione del 50% di vittime e feriti nel Decennio 2021-2030, “Vittime Zero” entro il 2050.
L’AIFVS tuttavia, tenuto conto che il territorio ci appartiene ed i suoi problemi ci interpellano, riscontrata a livello centrale l’inadeguata attenzione alla continuità della strage stradale, pandemia sottovalutata, ha lanciato la sfida di rivolgere l’attenzione alla prevenzione nel territorio, proponendo l’elaborazione di un progetto in sinergia tra potere pubblico – Prefetto, Amministrazioni territoriali e privato sociale – che sottopone all’attenzione della S.V. per conseguire nella nostra città l’obiettivo “Vittime Zero” nel 2030. A sostegno, e per risvegliare i decisori a tener conto delle nostre richieste di prevenzione e dei diritti delle vittime contenute nel nostro manifesto, ha avviato su change.org, tramite il sito www.vittimestrada.org, una raccolta firme, che avrà luogo anche nel territorio in occasione dedicate, come la ricorrenza della Giornata del Ricordo: apporre la propria firma sui fogli AIFVS, dopo la partecipazione alla Santa Messa, per avviare un percorso nel quale il ricordo delle vittime non si esaurisca in un giorno, ma costituisca la motivazione profonda al cambiamento, un richiamo etico per compiere scelte che qualifichino la nostra identità sia sulla strada e sia nei contesti istituzionali, a servizio della vita e della civile convivenza, consapevoli che la libertà non significa poter fare qualunque cosa.
L’AIFVS, nel dare la dovuta rilevanza alla gravità della strage stradale, frutto di superficialità, indifferenza, inerzia ed omissioni, ed impegnata a ricordare per cambiare, fa appello alla sensibilità e al ruolo della S.V. per accogliere la richiesta ed invitare i Signori Sindaci ad illuminare con il colore rosso in tale occasione il monumento più importante presente in città e di dedicare alle Vittime della Strada una strada o una Piazza.
Siano le istituzioni a rendere onore alle Vittime della Strada, tributando un pubblico ricordo che promuova sollecitazioni per porre fine ai comportamenti prepotenti e di trasgressione delle norme, egoistici ed omissivi da qualunque settore provengano: nessuno deve perdere vita e salute sulle strade della nostra città.
Perché questa strage non sia sottovalutata diamole luce;
Trasformiamo in un atto concreto di ricordo il cordoglio espresso in occasione di tante tragedie.