È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto 23 giugno 2021, n. 192 che distribuisce tra le regioni i 500 milioni stanziati dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, per il finanziamento di interventi di edilizia scolastica ricompresi nella programmazione triennale nazionale 2018-2020, riferiti all’annualità 2020. L’allegato A, parte integrante del decreto, individua gli interventi da finanziare e gli enti locali beneficiari delle risorse erogate direttamente dal ministero.
Gli enti locali individuati nell’allegato A sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori. I termini indicati per l’aggiudicazione dei lavori sono: 30 giugno 2022 e 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria. I termini intermedi di avvio dei lavori e di conclusione degli stessi saranno definiti nell’ambito delle linee guida di cui all’articolo 55 del decreto-legge n. 77/21, attualmente in corso di conversione.
Gli interventi di cui al decreto richiamato sono inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, tra i progetti in essere, nell’ambito della quota di cofinanziamento nazionale del Programma finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Non saranno pertanto ammesse proroghe dei termini individuati.
E’ stato inoltre pubblicato il decreto 15 luglio 2021, n. 217, di approvazione dei piani degli interventi per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di competenza di Città metropolitane, Province ed enti di decentramento regionale. Circa 1.120 milioni di euro assegnati direttamente agli enti locali di cui allegato A, sulla base dei piani degli interventi presentati da Città metropolitane, Provincie ed enti di decentramento regionale.
Gli enti locali di cui all’allegato A sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori. L’aggiudicazione dei lavori deve avvenire entro il 31 agosto 2022 e il 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria. I termini intermedi di avvio e di conclusione dei lavori saranno definiti nell’ambito delle linee guida di cui all’art. 55 del decreto-legge n. 77/21, attualmente in corso di conversione. Gli interventi di cui al decreto in oggetto sono inclusi nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza, pertanto non sono ammesse proroghe dei termini individuati.
Si ricorda infine che con nota 10 agosto 2021, n. 27102, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato alle Città metropolitane e alle Province la possibilità per gli enti di rivedere gli interventi precedentemente proposti e approvati con il D.M. 13/2021, anche questi interventi sono stati inseriti come quota di cofinanziamento nazionale nel PNRR. Pertanto, Città metropolitane e provincie potranno procedere con la conferma o con la candidatura di interventi alternativi che siano in grado di rispettare le nuove scadenze previste dal PNRR. Le eventuali modifiche all’originario piano, con l’elenco degli interventi proposti per il finanziamento, dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 31 agosto 2021.