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TITOLOIntesa sullo schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, recante riparto dell'ulteriore incremento di 150 milioni di euro, per l'anno 2022, del fondo per il riconoscimento di un contributo straordinario agli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas.CONTENUTOIl provvedimento in esame stanzia ulteriori 150 milioni di euro per l'anno 2022, di cui 130 milioni per i comuni e 20 milioni in favore delle città metropolitane e delle province, finalizzati a garantire la continuità dei servizi erogati in risposta al “caro bollette” per utenze energia elettrica e gas. In assenza di alternative disponibili, per il riparto del contributo in questione sono state utilizzate le informazioni desunte dalla banca dati SIOPE, come espressamente indicato dalla stessa norma.
NOTE
L'ANCI ha espresso intesa.
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TITOLOParere sullo schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante riparto, per gli anni 2020 e 2021 del fondo destinato alla concessione di agevolazioni per la promozione dell'economia locale mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.CONTENUTOIl decreto ripartisce, per le annualità 20/21, le risorse previste dall’art. 30 ter del dl 34/2019 e stabilisce tempi e modalità di riparto per le annualità successive. L’art. 30 ter prevede la concessione di agevolazioni in favore di soggetti esercenti attività economiche (artigianato, turismo, commercio al dettaglio, ecc.) che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. Le agevolazioni consistono nell’erogazione di contributi, per 4 anni, pari ai tributi comunali pagati dall’esercente nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. La norma istituisce un fondo di 5 milioni di euro per l’anno 2020, 10 milioni per l’anno 2021, 13 milioni per l’anno 2022, e 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Il decreto, a fronte delle richieste di rimborso provenienti dai Comuni, provvede al riparto di circa 500 mila euro rispettivamente per il 2020 e per il 2021. Si tratta di importi molto bassi; probabilmente ciò è dovuto alla complessità e poca chiarezza della norma primaria (art. 30 ter) che hanno determinato difficoltà applicative da parte dei Comuni.
NOTE
L'ANCI ha espresso parere favorevole. Il Ministero dell'Interno ha accolto le richieste ANCI di modifica del testo, finalizzate a definire tempi più rapidi per l’erogazione delle risorse ai Comuni da parte del Ministero dell’Interno.
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TITOLOParere sul differimento al 31 marzo 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli enti locali.CONTENUTOInviata lettera congiunta ANCI-UPI al Ministro dell’Interno, Pref. Matteo Piantedosi. Richiesto differimento al 31 marzo 2023 del termine di approvazione del bilancio. (vedi Notizia pubblicata sul sito ANCI https://www.anci.it/anci-e-upi-a-piantedosi-valutare-una-proroga-per-i-bilanci-degli-enti-locali-al-31-marzo-2023/)