 È disponibile a seguito una nota informativa su:
È disponibile a seguito una nota informativa su:
- FONDO UNICO EDILIZIA SCOLASTICA
- BORSE DI STUDIO E TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE SECONDARIE II GRADO
- TARSU SCUOLE
FONDO UNICO EDILIZIA SCOLASTICA
L’art. 3 del Dl n. 45/25 convertito nella L.n. 79/25 (cd DL PNRR) ha incrementato, di 10 mln di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, il Fondo unico per l’edilizia scolastica del MIM, per la realizzazione di interventi di somma urgenza degli edifici scolastici. A seguire, alcune indicazioni di massima segnalate dal MIM sugli interventi cui sono finalizzate le risorse, che in ogni caso saranno oggetto di valutazione da parte del Ministero:
- verificarsi di eventi imprevisti e imprevedibili: situazioni concrete che determinano incolumità ovvero ragionevole previsione di un imminente verificarsi del pericolo
- interventi conseguenti a chiusure disposte dalle Autorità competenti, necessari per il ripristino delle condizioni di agibilità, a seguito di ordinanza di chiusura degli edifici scolastici
- gli interventi devono essere tali da non poter essere rinviati senza comportare un rischio concreto per l’incolumità, una limitazione al diritto allo studio e il regolare svolgimento dell’attività didattica
- l’intervento deve essere circoscritto nel tempo necessario a risolvere e superare la situazione di criticità e urgenza, senza prolungamenti
Relativamente alle risorse disponibili per l’annualità 2025 le richieste vanno inoltrate al più presto all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
BORSE DI STUDIO E TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE SECONDARIE II GRADO, INTESA IN CONFERENZA UNIFICATA FONDI 2025
Nella seduta della Conferenza Unificata del 23 ottobre 2025 è stata data Intesa sui seguenti Fondi 2025, i cui decreti di riparto (in allegato) sono in attesa dell’approvazione da parte degli organi di controllo:
- FONDO BORSE DI STUDIO. Decreto MIM riparto 37,7 mln per il 2025, destinato all’acquisto di libri, per la mobilità e il trasporto, per servizi culturali a favore degli studenti/esse delle scuole secondarie di II grado, in condizione di svantaggio economico. Il riparto delle risorse è tra le Regioni, ma l’erogazione è effettuata direttamente dal MIM alle famiglie beneficiarie, man mano che pervengono gli elenchi trasmessi dalle Regioni al MIM. Le risorse ammontano a circa 37 mln di euro, rispetto ai 39 mln originariamente previsti, di cui ANCI ha chiesto il ripristino della dotazione originaria. L’ANCI ha lavorato nell’ambito del tavolo tecnico operativo istituito dal MIM, insieme con le Regioni, con l’obiettivo di anticipare i tempi di emanazione del decreto, che negli anni scorsi aveva subito ritardi, al fine di consentire ai beneficiari di ricevere il contributo in tempi congrui. Infine, con l’entrata a regime di ANIST (anagrafe nazionale Istruzione), il MIM metterà a disposizione delle Regioni un apposito servizio di verifica volto a semplificare le modalità di controllo dei dati dei beneficiari. L’ANCI ha ottenuto che tale servizio di verifica possa essere esteso anche ai Comuni che, su delega delle Regioni, sono incaricati della raccolta dei dati.
- FONDO TRASPORTO SCOLASTICO PER STUDENTI CON DISABILITÀ. Decreto Ministro Disabilità riparto 70 mln (quota parte fondo unico per l’inclusione persone disabili) a favore degli studenti con disabilità privi di autonomia che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. La quota è ripartita tra le Regioni, in proporzione al numero di studenti con disabilità iscritti alla scuola statale secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2024/2025. Le Regioni destinano le risorse secondo le modalità stabilite nella programmazione regionale, di norma alle Città Metropolitane e Province.
Le risorse sono utilizzabili per l’anno scolastico 2024/2025, nonché per l’anno scolastico 2025/2026, purché impegnate da ciascuna Regione entro l’esercizio finanziario 2025, ferma restando la predetta finalità.
Le regioni beneficiarie delle risorse sono sottoposte a monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio.
TARSU SCUOLE
È stata approvata con Delibera di attuazione nella seduta di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 23 ottobre 2025, il riparto tra i Comuni dell’annualità 2025 del contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) nelle scuole statali.
Considerate le risorse pari a 51.212.627,00 per l’individuazione della percentuale da assegnare ai Comuni che in base ai dati ISPRA raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata, si è preso a riferimento la percentuale assegnata nel 2023 pari al 14%, tenuto conto dell’eccezionalità delle risorse assegnate nel 2024 (oltre 55milioni).
Per l’annualità 2025 si è deciso di riservare una percentuale pari al 16% (dati ISPRA ann. 2023) che assegna ai Comuni non virtuosi un importo pari a 5,89 e ai ben oltre 5000 Comuni virtuosi un importo pari al 7,73: ricevendo entrambi un importo superiore a quello del 2023 e in linea con la finalità dell’Accordo di Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 2008 che intende riconoscere una premialità ai Comuni virtuosi.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito procederà alla predisposizione degli elenchi dei Comuni beneficiari e all’assegnazione delle risorse entro il mese di novembre.




