5 aprile 2016 - Anci Veneto e Confcommercio Veneto hanno firmato oggi, a Treviso, un protocollo d’intesa per promuovere la riqualificazione e la rigenerazione economica e sociale delle aree urbane del Veneto.
L’obiettivo è aumentare la vivibilità, l’occupazione e la qualità dello spazio pubblico attraverso: azioni di locazione commerciale che consentano ai proprietari di immobili di usufruire di agevolazioni in caso di affitto per attività commerciali merceologicamente assenti; la sensibilizzazione delle amministrazioni comunali a individuare le aree di riqualificazione urbana nei nuovi piani di assetto del territorio (PAT) o nelle varianti; la definizione congiunta di professionalità che possano gestire con efficacia i territori e i centri urbani; l’elaborazione di progetti finanziati con Fondi europei attraverso bandi diretti o indiretti.
«Siamo di fronte a una nuova stagione per le nostre città che proprio in questo momento sono inserite in un contesto di ridefinizione delle forme di organizzazione amministrativa dei territori– dichiara Maria Rosa Pavanello, presidente di Anci Veneto -. Le nostre città devono confermare il loro ruolo di centro della vita sociale, economica e culturale della collettività. Per questo, Anci Veneto è impegnata a promuovere questo protocollo a livello territoriale. È fondamentale che i Comuni veneti attuino progetti pilota per dare nuova spinta ai propri centri storici. I Comuni, infatti, hanno un importante ruolo di attivatori dei processi urbani e commerciali in un’ottica di ampio respiro che si uniforma agli esempi già presenti in altre realtà italiane ed europee. Gli amministratori comunali devono essere punti focali di un’interazione attiva e sinergica, promotori di dialogo e azione tra i protagonisti privati e pubblici interessati.
In questo modo, s’incentivano le funzioni e i servizi di prossimità ai cittadini. Diventa strategico, quindi, promuovere attività commerciali che siano fattore d’innovazione, d’integrazione delle risorse del territorio e occasione di partecipazione attiva tra amministrazioni e cittadini».
«Il patto siglato oggi tra Anci Veneto e Confcommercio Veneto è la conseguenza di un accordo nazionale fra le due parti che, insieme al Governo, stanno cercando di dare nuova vita e forza ai centri storici urbani dismessi o degradati – affermaMassimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto -. Il tutto coinvolgendo anche quella parte di proprietari di immobili che, con particolare riferimento a quelli destinati alle attività commerciali, se messi nelle condizioni di avere forme di tassazione meno pesanti rispetto a quelle attuali, possono di conseguenza abbassare gli affitti. La volontà è di evitare che determinati quartieri o luoghi un tempo considerati a ragione di pregio vengano abbandonati al degrado e lasciati in mano alla malavita. Dobbiamo lavorare tutti assieme perché le nostre piazze e i nostri centri urbani ridiventino socialmente vivibili».
Contemporaneamente, è stato firmato il protocollo tra Anci Veneto, Confcommercio Veneto, Comune di Treviso e Confcommercio di Treviso che individua nel Comune di Treviso la città che sarà per prima protagonista di un progetto pilota di riqualificazione e rigenerazione urbana.