Ai Sindaci dei Comuni italiani
Ai Sindaci delle Città metropolitane
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Prot.n.43/SG/VN/dc-17
Caro Sindaco, Cara Sindaca,
la nuova legge sulla cooperazione per lo sviluppo promuove un’azione di sistema che deve coinvolgere tutti gli attori utili a portare contributi al riequilibrio dello sviluppo in linea con la nuova Agenda internazionale 2030 con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza della comune responsabilità per un presente e un futuro sostenibile.
In questo contesto la programmazione triennale della cooperazione italiana prevede di “rafforzare la partecipazione di tutti i soggetti del sistema della cooperazione italiana allo sviluppo ad iniziative di partenariato per far fronte ai profondi cambiamenti sociali, politici e demografici in atto, alla crescente destabilizzazione in alcune aree in Africa e nel Medio Oriente, all’acuirsi dell’emergenza migratoria, all’impatto dei cambiamenti climatici, alla necessità di sostenere i processi di pace, e laddove si renda necessario un impegno a livello globale;” e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – AICS - sostiene e promuove l’impegno degli Enti territoriali a contribuire all’azione di cooperazione internazionale del sistema Italia attraverso la prima selezione pubblica per il finanziamento di proposte progettuali degli Enti territoriali (Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitane, Regioni e Province autonome).
L’Avviso pubblicato il 3 giugno in GU disponibile al link http://www.aics.gov.it/?page_id=13178 prevede che le proposte progettuali devono essere presentate nella loro completezza, (no concept note), entro il 28 luglio.
Eventuali richieste di chiarimenti relative a questioni di carattere e interesse generale per i partecipanti potranno essere inviate all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre giovedì 15 giugno p.v., avendo cura di specificare nell'oggetto “Avviso ET 2017”.
L’ammontare complessivo è di 5 milioni di Euro; sono previste due linee di finanziamento:
1) La principale di 4 milioni €, per il cofinanziamento fino all’ 80%, di partenariati territoriali in linea con la programmazione nazionale per priorità geografiche e tematiche (Documento triennale di programmazione e di indirizzo 2016-2018) ed anche, per una quota ridotta (30%), per aree non prioritarie.
Sono Paesi prioritari in:
AFRICA: Burkina Faso, Etiopia, Kenia, Mozambico, Niger, Senegal, Somalia, Sudan, Sud Sudan
MEDITERRANEO: Egitto e Tunisia
MEDIO ORIENTE: Giordania, Libano, Palestina
AMERICA LATINA E CARAIBI: Bolivia, Cuba, El Salvador
ASIA: Afghanistan, Myanmar, Pakistan
Le priorità tematiche sono:
GOVERNANCE, DIRITTI E LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE - MIGRAZIONE E SVILUPPO - SALUTE - ISTRUZIONE - AGRICOLTURA SOSTENIBILE E SICUREZZA ALIMENTARE - AMBIENTE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ENERGIA PER LO SVILUPPO
Le proposte progettuali, per un importo massimo di 500.000,00 euro dovranno sviluppare partenariati territoriali con Enti locali, organismi e cittadini dei paesi d’intervento, prioritariamente sui seguenti temi/obiettivi:
promozione delle capacità delle diaspore di contribuire allo sviluppo dei paesi d’origine attraverso investimenti e creazione di posti di lavoro nei Paesi d’origine –
costruzione e rafforzamento dei sistemi di gestione dei territori e dei servizi pubblici locali, con particolare riguardo alla governance, all’innovazione e alla promozione di servizi socio-sanitari con focus sulla disabilità, -promozione dello sviluppo locale e delle PMI, in particolare nei territori di origine e transito dei migranti, sostenendo il coinvolgimento di giovani e donne anche attraverso formazione e accesso al credito e l’innovazione tecnologica – attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che costituiscono la nuova Agenda internazionale 2030, in particolare gli OSS 3 salute, 4 istruzione, 8 crescita e occupazione, 11 città inclusive, sicure e sostenibili e 12 modelli di produzione e consumo sostenibili.
Saranno privilegiate le proposte di partenariati territoriali che coinvolgano più attori di cooperazione, quali le Università, le camere di commercio, il settore privato profit PMI e non profit ONG, ecc., analogamente a quanto già previsto nel bando per le ONG.
Ogni Ente territoriale potrà essere capofila di una proposta e partner in un’altra proposta o anche, se non proponente, partner in due proposte diverse.
Nel partenariato potranno essere coinvolti anche Enti territoriali di regioni diverse da quella del proponente.
2) La seconda linea di finanziamento riserva 1 milione di € per il cofinanziamento del contributo cash previsto dai progetti già cofinanziati dalla Commissione Europea (DG DEVCO) agli Enti territoriali. Questa seconda linea è finalizzata a sostenere e premiare la capacità dei Comuni di aggiudicarsi progetti finanziati dalla C.E., contribuendo così a far rientrare nel Paese parte della nostra quota di contributo alla UE e ad incrementare la partecipazione italiana all’azione di cooperazione internazionale dell’UE. Se la quota destinata non venisse completamente utilizzata, il residuo sarà riallocato per il cofinanziamento dei progetti della cooperazione italiana. Sarà possibile cofinanziare anche progetti in corso.
I nostri uffici restano a vostra disposizione per chiarimenti e approfondimenti www.internazionali.anci.it - Area Relazioni internazionali, Sicurezza e Legalità, diritti ed istituti di partecipazione, pari opportunità, Sport e Servizio civile, Ambiente, Territorio e Protezione Civile – Dipartimento cooperazione decentrata e Relazioni internazionali – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Cordiali saluti,
Veronica Nicotra
Il Segretario Generale
Per ogni ulteriore informazione o approfondimento: www.internazionali.anci.it - Area Relazioni internazionali, Sicurezza e Legalità, diritti ed istituti di partecipazione, pari opportunità, Sport e Servizio civile, Ambiente, Territorio e Protezione Civile – Dipartimento cooperazione decentrata e Relazioni internazionali – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..