Due municipalità venete sono state premiate all'Assemblea Nazionale dell'Anci di Rimini per i risultati nella sicurezza urbana. Si tratta di Verona e Venezia, entrambe comuni capoluogo.
Per la città scaligera è stato l'intero Corpo di Polizia Municipale del Comune di Verona a salire sul podio, per il “Progetto Giano 2” che riguarda la gestione informatica dei Nuclei Operativi. Nelle motivazione del riconoscimento si fa riferimento “alla realizzazione del sistema di accesso integrato alle principali banche dati utili alla Polizia Locale per il reperimento di informazioni per il controllo della regolarità dei veicoli in circolazione e dei documenti utilizzati dai conducenti”.
Mentre per il Comune di Venezia ha ottenuto un riconoscimento il commissario capo del Corpo di Polizia Locale, Gianni Franzoi “per la diligenza, la professionalità e l’intuito investigativo dimostrati nell’articolata e complessa indagine che ha permesso il recupero di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti che stava per essere immesso nel circuito cittadino, oltre all’identificazione di un soggetto pregiudicato”.
"I riconoscimenti confermano la capacità del Veneto di mettere in campo azioni efficaci in termini di sicurezza, che per i cittadini è una priorità -ha spiegato la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, presente alla cerimonia-. Queste due amministrazioni hanno dimostrato di saper affrontare e gestire una sempre più emergente richiesta di attenzione alla sicurezza urbana, tema complesso per la molteplicità di fattori. Come ho detto più volte, la sicurezza non si incrementa solo con l’installazione di più telecamere. Questo perché poi è necessario mettere dietro gli schermi del personale che monitori le riprese. Il rapporto presentato oggi conferma che è fondamentale una visione di sistema nel senso di più presidio e più collaborazione tra le forze dell’ordine. Ma anche, per esempio, interventi di riqualificazione di aree degradate che possono sradicare la criminalità e quel senso di insicurezza che preoccupa i cittadini”.
“L’Anci ha la sicurezza tra le sue priorità come conferma la piattaforme di proposte sulla sicurezza e la legalità che da due legislature stiamo cercando di portare all’attenzione del Governo. Si tratta di una serie di proposte che vanno dall’incremento del personale fino alla riforma della legge quadro sull’ordinamento della polizia locale. Per garantire la sicurezza i sindaci hanno bisogno di avere una polizia locale in grado di intervenire con efficacia e di presidiare il territorio. Infatti la sicurezza oggi è anche una questione di percezione. Il cittadino ha bisogno di percepire di essere sicuro nel luogo in cui vive. E questo si raggiunge con un intervento di sistema che va dalla riqualificazione delle aree degradate ad una presenza più massiccia della polizia locale sul territorio. La sicurezza come testimoniano questi riconoscimenti è composta da fattori diversi. E Verona e Venezia sono un esempio di come la sicurezza si raggiunge con interventi su fronti diversi e non solo con azioni spot”.
“Ci tengo a ringraziare – conclude Pavanello - gli uomini e le donne della polizia locale che ogni giorno supportano noi amministratori con l’obiettivo di garantire la sicurezza urbana ai cittadini ed alle comunità”.