La Presidente Maria Rosa Pavanello: fondamentale lo spirito di collaborazione con la Regione ed il Commissario. L’Anci è a disposizione per dare il suo contributo.
L’Anci Veneto ha inviato oggi al Commissario la lettera con le istanze e le priorità dei sindaci emerse nel corso delle riunione di Longarone dello scorso 16 novembre. Il documento è firmato dal presidente di Anci Nazionale, Antonio Decaro, dalla presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e dal sindaco del Comune di Belluno, Iacopo Massaro.
Come si legge nella lettera l’incontro di Longarone organizzato dall’Anci è stato un momento di ascolto e di confronto, nel corso del quale “sono emersi diversi punti di riflessione e richieste da parte dei Sindaci, che riassumiamo qui di seguito per una valutazione del Commissario, anche al fine di fornire eventuali risposte nei prossimi provvedimenti di emergenza sempre per agevolare le attività amministrative in carico ai Comuni colpiti che rimangono in prima linea a far fronte alle esigenze delle comunità”.
La presidente di Anci Veneto commenta così l’invio della missiva: “è un segno concreto di fiducia e di sostegno al Commissario, che è impegnato in un lavoro difficile perché i danni del maltempo sono enormi. I Comuni e i sindaci sono al suo fianco per aiutarlo e supportarlo nel percorso di ricostruzione”.
“Le preoccupazioni dei sindaci – entra nello specifico la presidente di Anci Veneto - riguardano soprattutto la ricognizione, le risorse, il personale e le procedure ed i tempi. Si tratta di timori più che condivisibili anche perché agli amministratori è stato chiesto di fare velocemente la ricognizione dei danni e questo è estremamente complicato. Questa lettera è uno strumento a disposizione del Commissario che siamo certi come ha fatto finora dimostrerà attenzione e sensibilità alla voce dei sindaci”.
“L’Anci Veneto e l’Anci nazionale sono pronte a collaborare per facilitare in ogni modo il lavoro dei sindaci impegnati nella gestione post maltempo che riguarda la ricognizione dei danni, ma anche gli interventi più urgenti. La strada è quella di continuare nel percorso di condivisione, dialogo e collaborazione con la Regione e con il commissario Luca Zaia, che ci tengo a ricordare nel 2010 ha coinvolto i sindaci fin da subito nella ricostruzione dopo l’alluvione. La Regione ci ha voluto nell’unità di crisi ed in questo settimane il dialogo costante e continuo grazie anche all’impegno ed alla disponibilità dell’assessore Bottacin. È questo il modello che va utilizzato perché al centro vanno messi i cittadini e le comunità colpite”.
“Ringrazio i sindaci – conclude Pavanello - per il lavoro svolto in questi giorni che ci ha permesso di individuare in tempi breve le priorità. L’ho detto in modo chiaro nel corso della riunione di venerdì scorso riusciremo a gestire la fase di ricostruzione solo se tra istituzioni faremo squadra e questa lettera è il segnale della nostra volontà ad essere pronti a lavorare e collaborare per aiutare i sindaci e le comunità colpite”.
In allegato la lettera.