Si unisce l'aggiornamento odierno relativo alla legge finanziaria 2005. Aggiornamento del 27.10.2004– Finanziaria 2005: contrasti con l’opposizione Camera/Commissione – Ddl 5310-bis Partono a rilento i lavori della Commissione bilancio della Camera sugli emendamenti al ddl finanziaria 2005. L’opposizione, infatti, ha abbandonato la seduta, rivendicando il diritto ad avere un quadro definitivo degli emendamenti presentati e ritenuti ammissibili; si attende, infatti, ancora il giudizio definitivo da parte del Presidente della Camera su alcuni emendamenti giudicati di importanza essenziale dall'opposizione, parere che dovrebbe arrivare in mattina. Oggi la Commissione dovrebbe proseguire i lavori con l’esame degli articoli 5, 6 e 7. Nel frattempo l’Assemblea ha confermato l’avvio dell’esame del provvedimento per la giornata di giovedì 4 novembre (pomeriggio). Fino a giovedì 18 novembre sono previste in Aula sedute antimeridiane e pomeridiane, con eventuale prosecuzione in notturna, nonché lavori anche nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 novembre. Il presidente Giorgetti ha reso nota una lettera inviata dalla Ragioneria generale dello Stato in cui si indicano le riduzioni di competenze e di cassa da effettuare mediante ""taglio lineare"" delle dotazioni non aventi natura obbligatoria rispetto alla legislazione vigente, divise per Ministero, Centro di responsabilità e Unità previsionali di base. Le relative previsioni dovrebbero essere poi inserite in una Nota di variazione al bilancio. Contrario a questa scelta Visco (DSU), secondo cui, a fini di chiarezza, le relative previsioni dovrebbero essere inserite in apposite proposte emendative, e non dunque semplicemente nella Nota di variazione. Solo attraverso la discussione di proposte emendative si consentirà alla Commissione di valutare adeguatamente ed in maniera ponderata le conseguenze economico-finanziarie derivanti dall'applicazione dei tagli conseguenti alla fissazione del tetto del 2 per cento previsto all'articolo 3 del disegno di legge finanziaria. Al riguardo, il sottosegretario Vegas ha dichiarato di non avere un atteggiamento pregiudiziale e che quindi possono essere legittimamente presentate proposte emendative che vadano in tale direzione, senza attendere la Nota di variazioni al bilancio. Anche il presidente ha concordato sul percorso della presentazione, da parte del relatore o del Governo, di proposte emendative che incidano sulle previsioni recate dagli articoli 2 e 3 del disegno di legge finanziaria, evitando in tal modo di sottrarre al dibattito parlamentare le delicate problematiche relative ai tagli di spese. Infine, è stato reso noto che il relatore ha presentato cinque emendamenti che trasferiscono nei fondi speciali gli importi delle norme stralciate dal ddl, al fine di garantire la copertura della norma oggetto di stralcio in altro provvedimento. In particolare, si trattava delle disposizioni di cui all'articolo 26, comma 4, con le quali si stanziavano 5 milioni di euro per la riconversione e la bonifica delle acciaierie di Genova-Cornigliano; all'articolo 27, comma 7, con le quali si stanziava 5 milioni di euro alla fondazione Ugo Bordoni; all'articolo 29, comma 8, che prevedeva l'estensione per l'indennità di maternità per il personale di magistratura; all'articolo 30, comma 4, che autorizzavano la spesa di 15 milioni di euro per la realizzazione del museo della Shoah; all'articolo 25, comma 1 che stabilivano il finanziamento di 4,5 milioni di euro per il progetto «Scegli Italia». Trattandosi di emendamenti che si limitano a riprodurre il parere reso dalla Commissione, essi devono intendersi come emendamenti di carattere esclusivamente tecnico per cui non sono stati stabiliti termini per eventuali subemendamenti. Anche il Governo ha presentato due emendamenti relativi agli articoli 15 (personale a tempo determinato) e 22 (Settore sanitario), per i quali sarà possibile presentare subemendamenti entro le ore 17 di oggi.