A Taglio, nel parco del Delta del Po, la questione energetica entra a far parte delle priorità dell’agenda dell’amministrazione comunale. Presa coscienza dei vantaggi molteplici e di lungo periodo connessi all’attenta e consapevole gestione dell’energia, il Comune di Taglio ha scelto, infatti, di essere in prima linea per l’attuazione di un Piano Comunale di Efficienza Energetica (PCEE) strutturato e di ampio respiro, studiato su misura della realtà locale. È ormai risaputo che l’uso delle risorse energetiche nel territorio è la fonte che determina il maggior impatto sull’ambiente, sul benessere e nella vita quotidiana di ogni città, grande o piccola che sia. Le misure di risparmio e di efficienza energetica sono pertanto tra le scelte prioritarie, sia per ridurre le spese di gestione che per migliorare la qualità dell’ambiente delle città. La programmazione nazionale, ma anche, e soprattutto, quella locale, non possono più prescindere dall’incidenza, ai vari livelli, di costanti quali l’incremento dei prezzi dell’energia e la necessità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra. In quest’ottica, consapevoli dell’importanza e dell’urgenza di intervenire per mitigare queste complesse problematiche, Anci Sa srl e il Centro Studi l'Uomo e l'Ambiente hanno siglato un accordo di collaborazione nel campo energetico, ambientale e dello sviluppo sostenibile allo scopo di assistere le amministrazioni locali nel fotografare la situazione energetica delle infrastrutture gestite e valutare i margini di miglioramento, definire piani di azione per aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto dell’uso dell’energia sul territorio. Il Comune di Taglio ha accolto l’invito a realizzare il PCEE e intervenire in modo integrato per migliorare l’utilizzo delle risorse nei vari settori di competenza: patrimonio edilizio, uso di fonti rinnovabili di energia locali, sistemi di illuminazione pubblica, telegestione degli impianti termici, riduzione dell’energia dissipata dai dispositivi in stand by (il cosiddetto electricity leaking), diffusione di apparecchiature ad elevata efficienza, corretta gestione e manutenzione degli acquedotti ed altri ancora… Dall’adozione del Piano il Comune di Taglio, che nel 2007 ha pagato una bolletta energetica complessiva di 190.000 euro, otterrà un risparmio di almeno il 50%. Per raggiungere tale traguardo il Comune non dovrà sostenere investimenti di rilievo: saranno infatti le ESCo (Energy Service Company), appositamente selezionate con bando pubblico, ad accollarsi direttamente le spese degli interventi.