A- A A+
Basta attaccare i sindaci veneti sui profughi, i locali per ospitarli e la burocrazia devono essere gestiti dal Governo

 Basta scaricare i profughi sui sindaci, senza snellire prima le pratiche e individuare i locali adatti all’accoglienza. All’indomani dell’attacco del capo dipartimento immigrazione del Governo Mario Morcone ai sindaci veneti, Anciveneto ha ribadito le proprie posizioni più forte che mai nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi a Treviso.

«Lo ripetiamo: l’arrivo dei profughi non può essere un problema gestito in toto dai comuni, lo deve coordinare il Ministero dell’Interno -ha esordito la presidente dell’Anci regionale e sindaca di Mirano (Ve) Maria Rosa Pavanello- noi da mesi seguiamo l’emergenza e da tempo facciamo proposte al Governo. Vedi il documento in sette punti presentato a marzo dall’Associazione (nell’altro allegato), disatteso troppo spesso. Ma c’è soprattutto il problema dei locali. Più che le amministrazioni dovrebbe essere il prefetto di turno a cercarle, senza magari parcheggiarle in caserme inagibili da 30 anni: sistemare lì persone comporta ulteriori costi, meglio sarebbe in caserme in parte inutilizzate che magari sono fuori dai centri urbani e hanno comunque personale in grado di gestirle».

Quindi la vicepresidente Elisa Venturini, alla guida di Casalserugo (Pd): «Accusano noi primi cittadini di essere esclusivamente alla ricerca del consenso elettorale, mentre in realtà ci rendiamo portavoce delle istanze dei cittadini che ci hanno votato. Con i tanti che soffrono per la disoccupazione e per i problemi economici in generale, come ci dobbiamo comportare? Quando un cittadino è in una situazione di sfratto e di disagio economici e viene a sapere che questi immigrati hanno telefonino, buono pocket money da 2,5 euro al giorno, nonché vitto e alloggio, la rabbia monta a mille».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro vicepresidente Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio sul Mincio (Vr): «Il Veneto ha già fatto fronte a un’intensa immigrazione negli anni scorsi. Visti i problemi esistenti tra molti residenti storici e chi risiede da qualche anno ed è arrivato alla ricerca di lavoro, diventa davvero insostenibile accogliere nuova gente». Le preoccupazioni sono per i continui flussi, dato che la cifra prevista di 5mila persone complessive in Veneto sarà con tutta probabilità sforata.

Infine il vicepresidente Francesco Lunghi, sindaco di Monselice (Pd): «L’emergenza ha un inizio e una fine. Non si può definire tale un fenomeno che dura così a lungo. Credo che il Governo debba prendere di petto la questione, emanando un decreto legge ad hoc. Il decreto deve permettere di distinguere tra chi ha precedenti penali e chi no. E in questo secondo gruppo tra chi ha fugge effettivamente da guerre, così gli riconosciamo lo status di rifugiato, e chi approda qui per motivi economici, a cui diamo un permesso di soggiorno entro 48/72 ore da sei mesi a due anni con cui può circolare in tutta Europa. A Ellis Island riuscivano ad assegnare 17mila permessi al giorno, possibile che in Italia non ci si riesca a organizzare? Nel mio comune ne ospito 54 da dicembre!»

ANCI VENETO

Presidente: Mario Conte
Direttore: Carlo Rapicavoli
Piazzetta V. Bardella 2, Padova (PD)
(4° Piano, sede Provincia di Padova)

Tel. 0498979029
email: anciveneto@anciveneto.org 
pec: anciveneto@pec.it
CF: 80012110245
 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Il Garante della Privacy ha recepito una direttiva europea che impone agli amministratori delle pagine web di mostrare ai visitatori un banner che li informa di quale sia lo politica dei cookie del sito che stanno consultando e di subordinare la sua accettazione al proseguimento della navigazione.

 

A tale proposito se  hai bisogno di ulteriori informazioni o se hai domande sulla politica della privacy di questo sito ti preghiamo di contattarci via email attraverso l'apposito form nella pagina dei contatti

 

In questa pagina sono descritte le modalità con cui le informazioni personali vengono ricevute e raccolte e come sono utilizzate da www.anciveneto.org

A questo scopo si usano i cookie vale a dire dei file testuali per agevolare la navigazione dell'utente.
 

COOKIE LAW

   1) Che cosa sono i cookie?

I cookie sono dei file di testo che i siti visitati inviano al browser dell'utente e che vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi al sito alla visita successiva.
 

   2) A cosa servono i cookie? 

I cookie possono essere usati per monitorare le sessioni, per autenticare un utente in modo che possa accedere a un sito senza digitare ogni volta nome e password e per memorizzare le sue preferenze.

 

   3) Cosa sono i cookie tecnici?

I cookie cosiddetti tecnici servono per la navigazione e per facilitare l'accesso e la fruizione del sito da parte dell'utente. I cookie tecnici sono essenziali per esempio per accedere a Google o a Facebook senza doversi loggare a tutte le sessioni. Lo sono anche in operazioni molto delicate quali quelle della home banking o del pagamento tramite carta di credito o per mezzo di altri sistemi.
 

   4) I cookie Analytics sono cookie tecnici? 

In altri termini i cookie che vengono inseriti nel browser e ritrasmessi mediante Google Analytics o tramite il servizio Statistiche di Blogger o similari sono cookie tecnici?. Il Garante ha affermato che questi cookie possono essere ritenuti tecnici solo se "utilizzati a fini di ottimizzazione del sito direttamente dal titolare del sito stesso, che potrà raccogliere informazioni in forma aggregata sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito. A queste condizioni, per i cookie analytics valgono le stesse regole, in tema di informativa e consenso, previste per i cookie tecnici." 
 

   5) Che cosa sono i cookie di profilazione?

Sono cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell'utente per creare profili sui suoi gusti, sulle sue preferenze, sui suoi interessi e anche sulle sue ricerche. Vi sarà certamente capitato di vedere dei banner pubblicitari relativi a un prodotto che poco prima avete cercato su internet. La ragione sta proprio nella profilazione dei vostri interessi e i server indirizzati opportunamente dai cookie vi hanno mostrato gli annunci ritenuti più pertinenti.
 

   6) È necessario il consenso dell'utente per l'installazione dei cookie sul suo terminale?

Per l'installazione dei cookie tecnici non è richiesto alcun consenso mentre i cookie di profilazione possono essere installati nel terminale dell'utente solo dopo che quest'ultimo abbia dato il consenso e dopo essere stato informato in modo semplificato.
 

   7) In che modo gli webmaster possono richiedere il consenso?

Il Garante per la Privacy ha stabilito che  nel momento in cui l'utente accede a un sito web deve comparire un banner contenente una informativa breve, la richiesta del consenso e un link per l'informativa più estesa come quella visibile in questa pagina su che cosa siano i cookie di profilazione e sull'uso che ne viene fatto nel sito in oggetto.
 

   8) In che modo deve essere realizzato il banner?

Il banner deve essere concepito da nascondere una parte del contenuto della pagina e specificare che il sito utilizza cookie di profilazione anche di terze parti. Il banner deve poter essere eliminato solo con una azione attiva da parte dell'utente come potrebbe essere un click.
 

   9) Che indicazioni deve contenere il banner? 

Il banner deve contenere l'informativa breve, il link alla informativa estesa e il bottone per dare il consenso all'utilizzo dei cookie di profilazione.
 

   10) Come tenere documentazione del consenso all'uso dei cookie?

È consentito che venga usato un cookie tecnico che tenga conto del consenso dell'utente in modo che questi non abbia a dover nuovamente esprimere il consenso in una visita successiva al sito.
 

   11) Il consenso all'uso dei cookie si può avere solo con il banner?

No. Si possono usare altri sistemi purché il sistema individuato abbia gli stessi requisiti. L'uso del banner non è necessario per i siti che utilizzano solo cookie tecnici.

 

   12) Che cosa si deve inserire nella pagina informativa più estesa?

Si devono illustrare le caratteristiche dei cookie installati anche da terze parti. Si devono altresì indicare all'utente le modalità con cui navigare nel sito senza che vengano tracciate le sue preferenze con la possibilità di navigazione in incognito e con la cancellazione di singoli cookie.
 

   13) Chi è tenuto a informare il Garante che usa cookie di profilazione?

Il titolare del sito ha tale onere. Se nel suo sito utilizza solo cokie di profilazione di terze parti non occorre che informi il Garante ma è tenuto a indicare quali siano questi cookie di terze parti e a indicare i link alle informative in merito.
 

   14) Quando entrerà in vigore questa normativa?

Il Garante ha dato un anno di tempo per mettersi in regola e la scadenza è il 2 Giugno 2015.
 

COOKIE UTILIZZATI IN QUESTO SITO

File di log: Come molti altri siti web anche questo fa uso di file di log registra cioè la cronologia delle operazioni man mano che vengono eseguite. Le informazioni contenute all'interno dei file di registro includono indirizzi IP, tipo di browserInternet Service Provider (ISP)data, ora, pagina di ingresso e uscita e il numero di clic. Tutto questo per analizzare le tendenze, amministrare il sito, monitorare il movimento dell'utente dentro il sito e raccogliere dati demografici, indirizzi IP e altre informazioni. Tale dati non sono riconducibili in alcun modo all'identità dell'utente e sono cookie tecnici.
 

COOKIE DI TERZE PARTI PRESENTI NEL SITO 

.....

Amministrazione Trasparente

Vuoi ricevere anche tu la newsletter di ANCI VENETO Formazione?

Iscriviti

Non saranno inviate e-mail di spam, e potrai disdire in ogni momento.

Search