Selvazzano Dentro, 15 luglio 2015
C 51
Alle Sig.re Sindache ed
Ai Sigg. Sindaci
dei Comuni del Veneto
Oggetto: Banca Dati Delle Prestazioni Sociali Agevolate. Trasmissione delle informazioni da parte dei Comuni
Care colleghe,
Cari colleghi,
La Banca dati delle prestazioni sociali agevolate/BDPSA, istituita presso l’INPS con il decreto interministeriale 8 marzo 2013 e la cui articolazione è stata poi ridefinita con l’articolo 3 del decreto interministeriale 16 dicembre 2014, numero 206, è operativa on line per la trasmissione delle informazioni necessarie ad implementarla dal 16 aprile scorso.
Alla BDPSA - che costituisce la prima sezione del Casellario dell’assistenza – gli enti locali, in quanto erogatori di prestazioni sociali agevolate/PSA, devono mettere a disposizione, in base all’articolo 3 del D.M. 206 prima citato, le informazioni contenenti: dati identificativi dell’ente erogatore e del beneficiario; tipologia, caratteristiche e valore economico delle Prestazioni sociali agevolate erogate; valore sintetico dell’ISEE, dell’ISR, dell’ISP; numero dei componenti del nucleo familiare e relativa classe d’età.
L’INPS, da parte sua, anche attraverso servizi di cooperazione applicativa, rende accessibile ai comuni, limitatamente alle prestazioni erogate da ogni singolo ente, le informazioni, corredate di codice fiscale, contenute nella Banca dati, al fine di migliorare e rendere più efficiente ed efficace la gestione delle risorse, nonché per la programmazione delle PSA (in questo caso, attraverso informazioni in forma individuale, ma anonima).
Le informazioni contenute nella BDPSA sono utilizzate anche al fine dell’irrogazione di sanzioni (da 500 e 5.000 euro, fermo restando la restituzione del vantaggio conseguito per effetto dell’indebito accesso alle prestazioni sociali) per la fruizione illegittima delle medesime prestazioni, sanzioni irrogate dall’ente erogatore (v. articolo 38 del decreto legge 78/2010, come modificato dal D.L. 5/2012 convertito dalla legge 35/2012).
Modalità attuative dei flussi informativi, disciplinare tecnico, elenco e codice delle Prestazioni sociali agevolate condizionate all’ISEE (aggiornate con il D.M. 206/2014) sono state pubblicate nel Decreto Direttoriale INPS n. 8 del 10 aprile 2015.
Gli enti tenuti ad inviare le informazioni alla BDPSA sono oltre 10.000, tra Comuni, Province, Regioni, Università, ASL. Ministeri ed altri enti erogatori: al 22 giugno scorso, però, solo 13 comuni – secondo i dati INPS, il cui Direttore Generale ha peraltro dato comunicazione agli Enti dell’avvio della Banca dati - hanno trasmesso le informazioni in questione.
Sollecitando l’INPS il “più alto coinvolgimento possibile” degli Enti erogatori, Vi chiedo che siano accelerate le procedure per l’invio dei dati e delle informazioni necessarie all’alimentazione della BDPSA, anche in ragione dei vantaggi che l’accesso alla Banca stessa può riservare ai Vostri Comuni (Consultazione puntuale delle informazioni; Rappresentanza dei dati in forma aggregata; Consultazione delle informazioni su tutte le prestazioni erogate dall’INPS ai propri beneficiari; Controllo sulla regolarità e correttezza di quanto dichiarato nelle DSU; Evidenziazione delle difformità riscontrate sulle dichiarazioni ISEE, con possibilità di recupero di eventuali prestazioni indebite e conseguente irrogazione di sanzioni; Attività di programmazione della spesa e dei servizi sociali, di monitoraggio e controllo, di analisi e studio)
L’INPS, al fine di agevolare l’invio dei dati relativi al BDPSA, ha diffuso un vadevecum operativo e un elenco di propri riferimenti centrali e regionali, che è allegato alla presente nota.
Cordiali saluti.
La Presidente
Anciveneto
Maria Rosa Pavanello