
Agli Ambiti Territoriali Sociali è affidato un ruolo importante, al centro della riorganizzazione dei servizi territoriali del Veneto, un ruolo che, sono certa, accrescerà negli anni.Gli ATS hanno sperimentato la condivisione di risorse e progetti a partire dal Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, poi sono stati chiamati a mettere a terra i fondi del PNRR, la prossima sfida li vedrà impegnati nell’attuare il processo di riforma e riordino della disabilità.Non ultimo, l’integrazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) andrà armonizzata con i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).La persona al centro è uno degli slogan delle politiche sanitarie, lo è a maggior ragione per le politiche sociali, il modello Veneto dove l’integrazione socio sanitaria è stata, ed è ancora uno dei principi sui quali si basano i servizi e le cure, un modello da rafforzare e proteggere.Servirà una visione del futuro che vogliamo per le famiglie, i giovani e gli anziani, con uno sguardo verso le fragilità, ricordando l’obiettivo della L.R. n. 9/2024, rendere omogenei e qualificati i servizi in tutto il Veneto.
Assessorato alla Sanità - Servizi Sociali - Programmazione Socio Sanitaria
Regione del Veneto
Con grande piacere saluto l’attivazione di questa nuova sezione del sito ANCI Veneto, dedicata agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) come definiti dalla Legge Regionale n. 9 del 24 aprile 2024.
L’articolato percorso di attuazione della norma e la complessa strutturazione degli ATS — che coinvolge direttamente tutti i Comuni del Veneto — ha reso evidente l’importanza di offrire, nell’ambito della mia delega agli Enti Locali e della consolidata collaborazione con ANCI Veneto, uno strumento agile e accessibile di informazione e documentazione.
Questa sezione, pensata come spazio dinamico e in costante aggiornamento, intende accompagnare gli Enti Locali nel processo di attivazione degli Ambiti, offrendo supporto operativo e chiarimenti sulle scelte giuridiche adottate.
Sono convinto che un servizio continuativo come quello ora messo a disposizione rappresenti un’opportunità strategica per garantire un’efficace implementazione della nuova disciplina regionale, rafforzando il ruolo dei Comuni nella governance sociale del territorio.
Assessorato alla Programmazione - Bilancio - Enti Locali
Regione del Veneto
La Legge Regionale 9/2024 ASSETTO ORGANIZZATIVO E PIANIFICATORIO DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI, in particolare, definisce l’obiettivo di una completa gestione in forma associata delle funzioni di programmazione e gestione dei servizi sociali di competenza dei Comuni tramite gli ATS. Entro 2 anni dall’entrata in vigore della L.R. n. 9/2024 (cioè 10 aprile 2026), i Comuni saranno tenuti ad attuare la forma associativa prescelta per l'ATS (art. 19, c.1) fino a giungere, nella fase successiva, alla completa operatività dell'Ambito.
Si tratta di un cambiamento epocale, che vedrà i Comuni programmare e gestire la funzione socio assistenziale interamente in forma associata tramite gli ATS e che attraversa molteplici aspetti giuridici ed operativi, determinando l’assunzione di scelte strategiche con ricadute sia nell’immediato che nella prospettiva futura dei territori.
ANCI Veneto, con il sostegno della Regione, si prefigge l’obiettivo di accompagnare il processo di riorganizzazione attraverso strumenti concreti, utili a facilitare il percorso di costituzione delle forme associative.
Pur nel rispetto della facoltà dei Comuni di individuare la più idonea tra le forme di gestione associata previste dal Testo Unico dell’Ordinamento degli Enti locali, la Legge Regionale 9/2024 ha indicato quale modello da utilizzare l’Azienda speciale consortile di cui agli artt. 31 e 114 del TUEL, riservando, solamente agli ATS ricomprendenti comuni capoluogo, la possibilità di optare per la sola Convenzione di cui all’art. 30, con dimostrazione degli effettivi vantaggi di tale eventuale scelta.
Il percorso è già avviato, con l’adozione nei vari ambiti dei protocolli necessari a definire la forma prescelta ed il percorso da seguire per la sua costituzione. Considerato che la maggior parte degli Ambiti si avvia dunque ad istituire un’Azienda speciale consortile, gli strumenti messi a disposizione da ANCI si concentrano principalmente su questa casistica, la quale prevede, a sua volta, due possibilità:
- la costituzione di una Azienda speciale Consortile nella forma di Ente pubblico non economico;
- la costituzione di una Azienda speciale Consortile nella forma di Ente pubblico economico.
E’ prevista inoltre una sezione con alcuni strumenti per il caso della sola convenzione di cui all’art. 30 del TUEL (Convenzione, Protocollo per l’assegnazione temporanea del personale).
Le sezioni verranno alimentate in modo incrementale, mettendo via via a disposizione gli strumenti ritenuti utili a definire il quadro delle possibilità e a facilitare il percorso.

