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Per quale motivo aderire a questa iniziativa?
La normativa attuale sancisce che dal 28 febbraio 2021 i Comuni sono tenuti a integrare i sistemi di incasso con la piattaforma PagoPA.
Con questa iniziativa il Comune ha la possibilità di ottenere un contributo.
Inoltre, aderendo in forma aggregata, si ha la possibilità di sfruttare gratuitamente le piattaforme messe a disposizione dalla Regione.
Chi può aderire all'Avviso Pubblico?
Il presente Avviso è rivolto a tutti i Comuni del Veneto che devono effettuare o completare la migrazione alla piattaforma pagoPA, l’adesione all’App IO, al sistema SPID. In particolare, possono presentare domanda di adesione, i Comuni del Veneto che non abbiano ancora aderito, in tutto o in parte, alle piattaforme sopra menzionate, o non si siano integrati, in tutto o in parte, con le medesime.
Possono altresì presentare domanda di adesione i Comuni del Veneto che abbiano già aderito, con esito positivo, al bando "Agire per la cittadinanza digitale" (POR FESR Veneto 2014-2020. Asse 2. Azioni 2.2.1, 2.2.2 e 2.2.3) rivolto alle aggregazioni facenti parti delle Autorità Urbane del Veneto.
E' possibile aderire anche nel caso si fosse individuato un proprio partner tecnologico terzo non incluso tra quelli individuati dalla Regione Veneto.
Possono aderire anche i Piccoli Comuni? Anche se hanno aderito al Bando a loro dedicato, uscito a fine 2020?
Sì. Possono presentare domanda di adesione anche i Comuni che abbiano già aderito, con esito positivo, all’avviso rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per l’attuazione del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni”, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020.
Il presente Avviso si inserisce in un programma di finanziamenti che la Regione del Veneto sta portando avanti per la trasformazione digitale della PA.
Quali sono le differenze con il bando per i Piccoli Comuni uscito a novembre-dicembre 2020?
Sono due bandi diversi con obiettivi potenzialmente simili. L'ente può partecipare ad entrambi sempre che non finanzi con lo stesso bando le stesse azioni e risultati.
Quale sarà l'entità di quel finanziamento in caso di doppia partecipazione?
Dipende dal risultatato della progettazione partecipata prevista da quel bando.
Alcune altre specificazioni:
Con questo Bando, nel caso si fosse partecipato anche a quello per Piccoli Comuni, si possono finanziare attività di completamento di quanto già realizzato. Ad esempio, se Cittadinanza digitale prevede adesione a MyPagoPa ma nel frattempo attivo PAGOPA con fornitore diverso dalla regione per rispettare i tempi di legge, con questo nuovo Bando si potrebbero finanziare attività per coprire il 30% dei servizi di incasso non ancora attivati.
Come devono agire i Comuni all’interno di Unioni, che hanno affidato a questa i servizi informatici?
Saranno i Comuni a dover aderire, non l’Unione.
Ricordiamo in tal senso che il bando è rivolto ai Comuni, ed il contributo è erogato ai Comuni, che poi potranno decidere come disporre di tali contributi.
Questo Avviso è lo stesso proposto da PagoPA sul loro portale?
Sì. I contenuti fanno sempre riferimento all'Innovazione Digitale della Pubblica Amministrazione, ma questo Avviso è dedicato ai Comuni del Veneto.
NON è consentita quindi l'adesione all’Avviso Pubblico Fondo Innovazione (gestito da PagoPA) ai Comuni che sono ricompresi in accordi Regionali con finalità analoghe a quelle individuate nel presente Avviso, come per il caso della Regione Veneto.
Qual'è la differenza tra forma AGGREGATA e forma SINGOLA di partecipazione?
Il contributo verrà riconosciuto ai Comuni indipendentemente dalla scelta della modalità di adesione, ma solo in base al raggiungimento dei risultati minimi attesi alle scadenze del 28/2/21 e 31/12/21.
Adesione in forma aggregata non indica la partecipazione con altri comuni, ma aggregata con Regione del Veneto.
Consente infatti di utilizzare le piattaforme gratuite messe a disposizione da Regione (MyPay e MyPivot per i pagamenti, MyID per SPID, APP IO gateway per l'utilizzo dell'app IO), anche avvalendosi dei propri fornitori per il processo di integrazione con tali sistemi.
E' inoltre ammessa la possibilità di adesione in forma aggregata per i Comuni che abbiano, oltre a Regione del Veneto, altri intermediari tecnologici e sistemi di pagamento.
La Regione sta pattuendo con il Governo per ottenere una premialità (aggiuntiva al contributo già stanziato) per i Comuni che aderiscono in forma aggregata.
Il Comune ha la possibilità di aderire, alternativamente, in forma singola, se lo desidera, ma in tal caso si dovrà avvalere esclusivamente di strumenti terzi e non delle piattaforme regionali.
In tal senso si specifica che "Soluzioni di terze parti" significa soluzioni fornite da aziende ICT.
ALTRE SPECIFICHE:
Se si utilizzano i prodotti di Regione del Veneto e si intende continuare ad utilizzarli si può presentare domanda in forma aggregata, anche nel caso in cui ci si avvalga di un ulteriore intermediario tecnologico.
Per tutti gli Enti che risultano avere attualmente come intermediario tecnologico anche Regione del Veneto, ma che invieranno l'adesione in forma singola, sarà richiesta a PagoPa la cancellazione di questi Enti dai loro servizi.
Se si intende rinunciare all’utilizzo dei prodotti regionali, chiediamo la cortesia di una comunicazione formale. In ogni caso a seguito di una partecipazione in forma singola verrà avviata una verifica per dismettere il servizio da erogare. Per una diversa forma di partecipazione si dovrà inviare una rinuncia formale alla prima adesione e una nuova domanda in forma singola
Come si fa ad aderire all'iniziativa?
Per prima cosa, va compilato il
form di adesione.
Entro l'11 febbraio 2021 i Comuni interessati possono presentare domanda di adesione, scegliendo tra due diverse forme:
- IN FORMA AGGREGATA (aggregazione capeggiata da Regione del Veneto e Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) comporta l’adesione/conferma ai seguenti prodotti e relativi servizi: MyPay, MyPivot, MyID, APP IO gateway.
--> utilizzando l'ALLEGATO B
- IN FORMA SINGOLA comporta l’utilizzo di soluzioni di terze parti. In ogni caso per l’erogazione dei contributi i soggetti beneficiari dovranno rispettare le “Linee guida acquisizione e riuso software PA” pubblicate da AGID.
--> utilizzando l'ALLEGATO C
Per i comuni che volessero aderire solo per il raggiungimento dei risultati minimi previsti per il 31 dicembre 2021, sarà possibile presentare domanda di partecipazione limitatamente al contributo dell’’80% della somma prevista per la specifica fascia. In questo caso la domanda può essere presentata a partire dal mese di marzo e per tutto il mese di aprile.
Che formati sono ammessi come documentazione firmata digitalmente?
Per prima cosa, ricordatevi di compilare il
form di adesione.
Entro l'11 febbraio 2021 i Comuni interessati possono poi presentare domanda di adesione.
Sono ammessi sia
PDF firmati digitalmente, sia file con
estensione P7M.
Chi sarà ad indicare quali Comuni hanno fatto o meno le attività richieste dall'Avviso?
Cosa significa ''adeguamento alla nuova tassonomia''?
PagoPA Spa ha pubblicato una monografia che obbliga gli enti ad utilizzare dei codici per descrivere i dovuti.
Sarà sulla base dei codici ricevuti da PagoPA Spa che saranno effettuate le veriiche per sapere se sono stati raggiunti i risultati minimi
Quali tipi di attività rientrano nel finanziamento?
Il bando eroga un contributo a prescindere dalle attività, è sufficente raggiungere i risultati minimi.
Il Comune ha aderito al PagoPa della Regione Veneto: è corretto che presenti domanda in forma aggregata?
Sì.
Per altri casi specifici, o "ibridi" (adesione ad alcune piattaforme abilitanti della Regione, e ad altre fornite da terzi) rimandiamo alle altre FAQ presenti in questa pagina.
E ricordiamo che è una scelta dell'Ente di utilizzare o meno le piattaforme abilitanti della Regione. Sono ammesse scelte diverse (necessario verificare la coerenza con le Linee guida nazionali per l'acquisizione e il riuso dei software della PA).
L'importante è raggiungere i risultati minimi previsti dal Bando.
Se l'Ente non vuole più essere intermediato da Regione del Veneto è necessario comunicarlo alla stessa Regione e a PagoPA Spa.
Caso di un Comune che ha aderito a un SAD. Le comunicazioni che arrivano in questo momento sul fondo dell'innovazione digitale riguardano questo Bando o è un'altra cosa?
Sono due iniziative diverse che non si escludono. E' possibile partecipare sia all'iniziativa del SAD sia al bando Fondo Innovazione Digitale pubblicato sul sito Anci Veneto. Tuttavia, in generale, non possono essere finanziate le medesime attività con bandi diversi.
Alcuni Comuni dell'aggregazione SAD, non ancora attivi sulle piattaforme regionali, si sono già attivati con i loro fornitori di riferimento per essere pronti a rispettare gli adempimenti in scadenza. Nell'ambito dei progetti del bando relativo all'asse 2, si vorrebbe però avviare per questi Comuni un percorso di adesione ai prodotti e servizi messi a disposizione dalla Regione. In queste situazioni è corretto aderire in forma singola? In seguito sarà comunque possibile aderire in tutto o in parte alle piattaforme regionali?
Verificare con il fornitore se le scelte prese consentono di raggiungere gli obiettivi per il 28/02.
Se così non fosse o ci fossero dubbi a riguardo, è possibile procedere con la domanda in forma aggregata e chiedere di essere intermediati da Regione del Veneto.
Aderire in forma aggregata non esclude la possibilità di avere altri partner tecnologici.
Qualora Comuni partecipanti con il SAD al bando POR FESR asse 2 partecipino in forma aggregata al bando fondo innovazione, sfruttando quindi le piattaforme regionali, sarà possibile dividere le attività tra i due bandi e, se sì, in che modo vanno rendicontate le attività?
In generale, non possono essere finanziate le medesime attività con bandi diversi.
Il presente bando non prevede rendicontazioni di spese da parte del beneficiario. Sarà erogata una somma a titolo di contributo al raggiungimento dei risultati.
L'unica decurtazione, se così si può chiamare, avviene se non si raggiungono i risultati previsti per il 28/02 e quindi non si potrà richiedere il 20%. Tuttavia, si potrà concorrere per raggiungere gli obiettivi previsti per il 31/12 e quindi riscuotere l'80%
La Regione informa che verranno messi a disposizione gratuitamente oltre ai contributi anche le soluzioni tecnologiche e la formazione. Se un Comune ha già attivato il PAgo PA e lo Split deve aggiungere un'ulteriore richiesta per l'App Io (e eventuali altre soluzioni) e per la relativa formazione?
Con la presentazione dell'allegato B - "Domanda adesione in forma aggregata" si richiede di aderire/confermare i prodotti e i relativi servizi messi a disposizione da Regione del Veneto: MyPay,MaPivot, MyID, AppIO gateway.
Il corretto utilizzo di questi prodotti darà la possibilità di raggiungere i risultati previsti dal presente avviso.
Comune con più partner tecnologici tra cui anche HALLEY, che tipo di domanda va presentata, singola o aggregata?
L'offerta di Halley Veneto utilizza come intermediario tecnologico Regione del Veneto: dovrete presentare la domanda in forma aggregata aderendo alle piattaforme abilitanti regionali. Questo comporta avere due intermediari tecnologici (ad es. E-FIL e Regione del Veneto).
N.B.: avere partner tecnologici in aggiunta a Regione del Veneto non impedisce di presentare la domanda in forma aggregata.
Comune che ha attivato PagoPA con un intermediario tecnologico diverso da Regione Veneto. L'incarico era stato affidato prima che la Regione intervenisse per l'integrazione dei gestionali con le varie software-house. L'ente ha però aderito ai SAD. In che forma partecipa al Bando?
Se si vuole utilizzare un partner tecnologico diverso da Regione del Veneto si deve fare domanda in forma singola. Sarà l’attuale partner a dover mettere nelle condizioni l’ente di avere tutti gli strumenti necessari per garantire il raggiungimento dei risultati.
Se invece si vogliono utilizzare le piattaforme abilitanti regionali si deve far domanda in forma aggregata. Sono ammessi più partner tecnologici nello stesso ente.
In questa fase è possibile aderire ai servizi regionali MyID, MyPA, servizi al cittadino, pur non avendo MyPay?
Si, è possibile basta rivolgersi a Regione del Veneto chiedendo l’adesione.
Per il raggiungimento della percentuale di attivazione il conteggio viene fatto sulle entrate che non sono introitate tramite f24? o sul totale delle entrate?
Su PagoPA devono essere integrate tutte le forme di incasso di un ente ad eccezione di quelle che la norma non disponga di dover essere regolate in forma specifica (ad esempio F24).
La percentuale di raggiungimento va calcolata sul totale delle tipologie di entrate di un Ente.
Chi cura l'integrazione tra i servizi My Pay, My Pivot, My ID , App Io gateway ed il gestionale usato presso l'Ente?
Regione del Veneto fornisce i sistemi che vi permettono di rispettare la normativa.
L'attività di integrazione tra i servizi MyPay, MyPivot, MyID , AppIo gateway ed il gestionale usato presso l'Ente sono a carico dell’Ente. Ii contributi che Regione del Veneto mette a disposizione tramite questo avviso ma anche tramite altri finanziamenti in corso e in predisposizione sono progettati proprio per supportare gli Enti a finanziare questo tipo di attività.
L'utilizzo delle piattaforme tecnologiche regionali messe a disposizione gratuitamente per il territorio sono facoltative nel loro utilizzo?
L’utilizzo delle piattaforme abilitanti regionali è facoltativo.
Se si decide di partecipare in forma aggregata vengono messi a disposizione: MyPay e MyPivot per i pagamenti, MyID per SPID, APP IO gateway per l'utilizzo dell'app IO.
Si può aderire in forma aggregata anche se il Comune non utilizza MyPortal?
Sì.
MyPortal non rientra nel perimetro dei servizi messi a disposizione con questo bando.
Un Consorzio di Bacino Imbrifero Montano che riceve trasferimenti (pagamenti - incassi) esclusivamente da altra pubblica amministrazione, è obbligato ad aderire al sistema PagoPA?
Come si conciliano con l'attuale Bando Innovazione Digitale le varie iniziative di contributi per la digitalizzazione della PA, espresse nei vari altri Bandi (come quello per i Piccoli Comuni, e altri)?
Le varie iniziative sono state progettate per contribuire, ciascuna per quota parte, ad un percorso di trasformazione digitale della PA ampio e complesso.
L’aspetto fondamentale da tenere presente è che non si possono finanziare le stesse attività con fondi provenienti da bandi diversi.
Servizi di pagamento differenti da quelli regionali rientreranno o meno nel conteggio degli obiettivi di rendicontazione richiesti da PagoPA essendo di fatto fuori dalla transazione della piattaforma regionale?
L'obbligo di raggiungere i risultati minimi è previsto sia nel caso ci si avvalga come intermediario tecnologico di Regione del Veneto sia nel caso si opti per un altro soggetto.
E' consentito avvalersi di entrambi gli intermediari e di conseguenza sommare i risultati raggiunti con l'uno e con l'altro.
Dove è possibile reperire l'elenco dei dovuti che saranno aggiunti su MyPay?
Servizi attualmente riscossi per cassa da parte dei Comuni (certificati anagrafici, concessioni uff. tecnico, ecc) - si potrà continuare anche dopo il 28/02/2021?
Nelle FAQ pubblicate sul sito di PagoPA, nel “Gruppo C - Domande frequenti sull’adesione degli Enti Creditori” alla FAQ “C16: Un Ente locale può scegliere di mettere a disposizione degli utenti solo le modalità di pagamento offerte dal sistema pagoPA?” si legge:
“...le modalità di pagamento offerte dal Sistema pagoPA che
possono essere affiancate dal servizio di pagamento per cassa, presso l’Ente e/o il soggetto che per tale Ente svolge il servizio di tesoriere e cassa.”
Se l'Ente ha già attivi dei dovuti, come ottiene il contributo?
Per ottenere i contributi l’Ente deve pubblicare, dopo la data di pubblicazione dell’avviso, 2 nuovi dovuti oltre a quelli già su PagoPA.
I servizi di incasso previsti da PagoPA fino a ora, per le Amministrazioni comunali, sono 67. Il 70% come deve essere calcolato? il 70% di 67? o il 70% dei servizi effettivamente erogati dal Comune?
Si calcola sul 70% dei servizi di incasso (in questo caso di 67. Naturalmente, se l’ente avesse un numero totale di servizi di incasso inferiore a 67, la percentuale andrebbe calcolata su questo totale.)
Cosa si intende integrazione di almeno 1 servizio di incasso sull'app IO?
Per servizio di incasso si intende una tipologia di entrata (mensa scolastica, tassa di soggiorno, etc.)
Piattaforma SPID - quali sono i parametri perchè sia inseribile positivamente tra le attività svolte per l’erogazione dei contributi?
Si intende che i servizi di incasso siano accessibili da un cittadino anche utilizzando SPID.
I servizi resi disponibili in PagoPA e IOApp devono anche essere movimentanti entro le date del 28/02 e 31/12 per essere considerati attivi?
Al 28 febbraio 2021, devono essere presenti almeno uno o due nuovi servizi (rispetto a quanto in essere prima della data di pubblicazione dell’avviso).
Al 31 dicembre 2021 il 70% dei servizi di incasso.
I servizi saranno movimentati quando i cittadini, che non possono pagare in altro modo dal 28 febbraio 2021, dovranno corrispondere le relative somme all’amministrazione.
Ente connesso a MyPay, vorrebbe usare AppIO Gateway per l'invio notifiche pagamenti ai cittadini. Avviene in automatico? Permette di assolvere il risultato minimo atteso di cui all'All.A?
L’adesione in forma aggregata prevede l’adesione o la conferma di utilizzo delle piattaforme regionali MyPay-MyPivot/PagoPA, MyID/SPID, GW Appio. Di conseguenza gli enti che mettono a disposizioni i relativi servizi ai cittadini hanno gli strumenti per raggiungere i risultati dell’avviso compreso AppIO.
Sono quindi totalmente disponibili gli strumenti, si tratta solo di utilizzarli e fornire i relativi servizi ai cittadini per poter assolvere ai risultati minimi attesi.
Cosa si intende per nuovi servizi?
I servizi si considerano nuovi se pubblicati dopo la data di pubblicazione del presente avviso. Devono essere disponibili prima del 28 febbraio 2021.
La richiesta di erogazione del contributo (allegato D della documentazione sul sito) entro quando deve essere inviata?
Dopo il 28 febbraio e comunque al raggiungimento dei risultati previsti dall’avviso.
Un comune che aderisce in forma aggregata è già a posto in vista della scadenza del 28/02 per la parte PagoPA e SPID?
Si, avrà gli strumenti. Poi deve far utilizzare gli stessi ai cittadini e incassare con questi per poter essere in regola coi risultati minimi.
Se si decidesse di attivare mypay avendo però già attivato i servizi di incasso dell'ente con altro intermediario, cosa succede se queste voci di entrata si sovrappongono ai 25 dovuti che Regione Veneto andrà ad attivare?
In caso di sovrapposizione si possono fare varie scelte, ad esempio chiedere all’uno o all’altro intermediario di eliminare le sovrapposizioni. In ogni caso dovranno risultare due nuovi dovuti.
Se si usano solo parte dei software regionali, si può partecipare comunque alla forma aggregata?
L’adesione in forma aggregata comporta l’utilizzo di tutti e tre i prodotti MyPay-MyPivot, MyID, GwAppIO. È ammesso anche l’utilizzo di altri sw di terze parti in aggiunta a quelli regionali.
I servizi regionali come ad esempio MyPay e MyPivot garantiscono la conciliazione degli incassi?
Sì. Il prodotto MyPivot garantisce la riconciliaione il prodotto MyPay il pagamento.
Per verificare se il comune è intermediato come lo si verifica?
Il portale delle adesioni di PagoPA mette a disposizione tali informazioni.
Quando sarà disponibile la lista completa dei 25 dovuti standard? I nuovi dovuti terranno conto delle eventuali personalizzazioni effettuate dal Comune?
La lista dei 25 dovuti è reperibile nella domanda di adesione in forma aggregata.
Sì, verrà tenuto conto delle personalizzazioni.
Nel dover raggiungere i risultati minimi del 28/2, è necessario aver attivato tutti e tre i servizi (PagoPA, SPID, AppIO)?
Sì, il contributo verrà riconosciuto solo a chi attiva tutti e tre i servizi, non solo una parte.
Per i Comuni che partecipano ai progetti MyCity e MyData, è possibile partecipare e con quali accortezze rispetto ai servizi integrati?
E’ possibile partecipare.
Non si possono finanziare le stesse attività con bandi diversi.
Quali sono i requisiti SPID? Sarà sufficiente l'accesso fornito dalla Regione tramite MyID o serve che l'ente concluda l'autenticazione presso AGID?
Sarà sufficiente lo strumento MyID.
Se un comune ha già attivato pagoPA, ma NON ha mai effettuato una transazione, può considerare i servizi attivati come “nuovi servizi d’incasso”?
Una volta aderito, entro l'11 febbraio, se in forma aggregata, cosa deve fare il Comune per essere sicuro di raggiungere i risultati minimi attesi al 28/2?
Sarà necessario che i servizi vengano utilizzati dai cittadini e compaiano effettive transazioni su PagoPA.
Le attività saranno realizzate da Regione del Veneto, il Comune non ha attività ulteriori se non dare pubblicità alle forme di pagamento PagoPA.
Per il momento, se in forma aggregata, è dunque sufficiente aderire e attendere indicazioni.
I pagamenti del SUAP, che avvengono tramite Infocamere, possono essere convogliati su MyPay, che già il Comune utilizza per gli altri versamenti?
Nel conteggio per la verifica dei risultati minimi attesi, contano solo i servizi che comportano pagamenti verso l'Ente anche per i requisiti su AppIO e SPID?
Se parte dei dovuti standard sono già in corso di integrazione applicativa tra MyPay e il partner tecnologico (es. come predeterminati) verranno ripubblicati anche come standard o si può procedere solo con il sistema in cooperazione applicativa?
In una prima fase verranno pubblicati tutti i 25 dovuti, dopo il 28 febbraio si può fare richiesta di eliminare i dovuti necessari dalla pubblicazione.
Dalla circolare del Ministero di dicembre 2020 si fa presente che PagoPA è obbligatorio ma non esclusivo, quindi le altre forme di pagamento ad oggi normate continueranno a coesistere? (F24, bonifico bancario, ecc.)
PagoPA è obbligatoria per tutte le entrate non disciplinate diversamente dalla legge.
Le piattaforme regionali devono comunicare in qualche modo con i software gestionale dei comuni? Ci sono già dei connettori disponibili?
Non necessariamente.
Sì ci sono già i connettori disponibili.
Con i prodotti forniti dalla Regione Veneto è possibile stampare singolarmente o massivamente ai cittadini gli avvisi di pagamento?
In caso di aggregazione con Regione, per determinati pagamenti che l'Ente dovesse richiedere e la cui voce non sia presente nell'elenco dei dovuti, come devono essere trattati in ordine alla creazione dell'avviso di pagamento?
Saranno inseriti dopo il 28 febbraio.
Nella compilazione del form e nell'All. D si deve indicare l’iban del conto di tesoreria o quello della contabilità presso la Banca d’Italia?
Dipende quale conto corrente il Comune ha dedicato alla ricezione di contributi. Se ha possibilità di scelta, è consigliabile quello della tesoreria, ma esclusivamente per l'immediatezza di ricezione del contributo.
Aderendo in forma AGGREGATA, ed utilizzando il servizio APP IO gateway di Regione Veneto, bisogna comunque presentare singolarmente a PagoPA l'adesione ad AppIO?
No, la domanda a PagoPA per l'adesione all'AppIO sarà fatta direttamente da Regione del Veneto in modalità aggregata.
Aderendo in forma SINGOLA, quale procedura va seguita per l'adesione autonoma ad AppIO?
La procedura per aderire autonomamente all'App IO è la seguente:
1) Definire nel dettaglio una lista di notifiche, avvisi di pagamento o altre comunicazioni da inviare tramite IO (
qui un template con alcuni modelli di messaggi di esempio, per facilitare il ragionamento su questo tema).
2) Iscriversi al back-office e predisporre l’integrazione utilizzando le API dell’app (
ecco la documentazione, e il
back-office dove generare le API keys). Questo potete farlo con i vostri partner tecnici.
3) Sottoscrivere un accordo con PagoPA Spa per la partecipazione al progetto e il trattamento dei dati (
qui la documentazione). L'accordo andrà inviato tramite pec all'indirizzo
adesioni-io@pec.pagopa.itCon adesione in forma aggregata, il Comune deve procedere autonomamente alla richiesta di adesione a PagoPA? In che modo?
Una volta scelto Regione del Veneto come intermediario tecnologico (aderendo in forma aggregata) la comunicazione a pagoPA va fatta quanto prima. Solo a conclusione di questo passaggio Regione del Veneto potrà mettere a disposizione del Comune i dovuti.
Modalità di adesione a pagoPA - intermediario tecnologico Regione del Veneto:
A questo punto Regione del Veneto può mettere a disposizioni i dovuti.
Nel caso si necessiti di supporto sul “Portale delle Adesioni” è possibile:
Quali sono i passaggi successivi, una volta inviata la domanda in forma aggregata?
Le attività di configurazione massiva dei vari comuni su mypay inizieranno per tutti dopo l'11/02 (scadenza avviso) e termineranno entro il 28/2.
Eventuali ulteriori operazioni saranno richieste caso per caso ai singoli comuni, contattandoli via e-mail, ai riferimenti forniti con l'adesione all'avviso.
Il vostro Comune ha richiesto l'inserimento di Regione Veneto tra gli intermediari tecnologici su PagoPA, ma lo stato della richiesta è ancora "in connessione"?Appena chiusi i termini del bando Anci Veneto inizieranno le operazioni di configurazione in MyPay di tutti i comuni aderenti e dei 25 dovuti standard uguali per tutti, solo successivamente Regione del Veneto potrà mandare a PagoPA la documentazione che perfeziona l'accreditamento, dopo di che il comune non risulterà più nello stato "in connessione".
Successivamente il comune potrà inserire e attivare il proprio iban nel Portale delle adesioni.
Eventuali ulteriori attività saranno richieste al comune via e-mail ai riferimenti forniti con l'adesione all'avviso.