I Comuni e le Camere di Commercio si uniscono per rilanciare l'economia veneta. Lo ha sancito l'accordo quadro di collaborazione tra Anci Veneto e Unioncamere Veneto, firmato il 22 ottobre in modalità digitale tra i rispettivi presidenti Mario Conte e Mario Pozza. L'intesa, denominata “Interventi per la crescita del sistema economico e sociale del territorio veneto”, di fare squadra in questa fase complicata a causa del Covid-19. Non è perciò solo uno strumento per fronteggiare l’emergenza, ma getta le basi per costruire percorsi di innovazione e crescite dell’intero sistema del Veneto.
Anci Veneto e Unioncamere del Veneto intendono cooperare attraverso specifiche azioni congiunte e possibilmente mediante Convenzioni precise, con particolare attenzione alla complessa fase di ripresa conseguente alla crisi economica determinata dalla all’infezione virale da Covid19.
Il tutto in un percorso consolidato che riguarderà diversi ambiti. Tra gli asset strategici possiamo individuare:
1. Sostenibilità ambientale con un dialogo sempre maggiore tra Comuni ed imprese, per garantire sia crescita e sviluppo del territorio che il rispetto dell’ambiente attraverso una sempre maggiore attenzione al rispetto delle norme, ai protocolli ed alle norme vigenti.
2. Transizione digitale per favorire i percorsi in grado di innovare procedure e processi della Pubblica Amministrazione rispondendo così alle istanze ed alle esigenze delle imprese in materia di semplificazione .
3. La promozione turistica che attraverso azioni sinergiche in grado di favorire una sempre maggiore integrazione all’interno del sistema e fornire un supporto formativo nell’utilizzo di alcune innovazioni e strumenti tecnologici che con il Covid-19 sono diventati determinanti per l’offerta turistica.
Le attività inerenti questa collaborazione potranno declinarsi in tre tavoli tematici dedicati rispettivamente agli specifici ambiti individuati, integrati necessariamente da rappresentanti della Regione del Veneto.
Il Presidente di Anci Veneto Conte commenta così: “E' la conferma che in Veneto Pubblica Amministrazione e Comuni dialogano e collaborano mettendo al centro la crescita del territorio. Con questo accordo dimostriamo di essere un modello virtuoso a livello nazionale. I sindaci, infatti, sono per le imprese un interlocutore serio ed affidabile con cui hanno a che fare ogni giorno per questo abbiamo pensato ad un percorso condiviso con obiettivi e strumenti in grado di far crescere il sistema Veneto a 360 gradi. Per le imprese i Comuni non devono essere un ostacolo, ma un'istituzione in grado di favorire opportunità e crescita mettendo a disposizione un territorio favorevole e ricettivo nei confronti delle imprese. Questo accordo rappresenta un segnale importante come cantiere per il futuro nella convinzione, che questa pandemia passerà ”.
“Questo accordo – aggiunge il presidente Pozza di Unioncamere Veneto- rappresenta un vero e proprio patto tra imprese e Comuni per il rilancio dell’economia. È la conferma della volontà di fare squadra per uscire dall’emergenza avendo le idee ben chiare di quali siano le sfide da vincere e gli interventi necessari. È inoltre la conferma che imprese e Pubblica Amministrazione possono trovare soluzioni ed interventi condivisi in grado di rendere più competitivo l’intero territorio. In particolare per rilanciare il turismo il ruolo dei Comuni è determinante e strategico perché da sole le imprese del settore non possano farcela, ma hanno bisogno di avere al loro fianco tutti gli attori del territorio”.
In allegato la sintesi dell’accordo di collaborazione.